Al sindaco di Mattinata il premio come miglior amministratore locale

È Michele Bisceglia, sindaco di Mattinata e coordinatore per la provincia di Foggia di Avviso Pubblico, il vincitore dell’ottava edizione del riconoscimento alla memoria di Pio La Torre – sindacalista ucciso da Cosa nostra a Palermo il 30 aprile 1982, insieme al suo collaboratore Rosario Di Salvo – per la categoria Amministratori locali.

La cerimonia di premiazione si è svolta nella bellissima cornice della Sala Borsa del Comune di Bologna, nell’Auditorium Biagi.

Queste alcune delle motivazioni della giuria, presieduta da Rosy Bindi, sull’assegnazione del Premio al sindaco Michele Bisceglia: “Titolare, fra le altre, della delega alla Legalità, trasparenza amministrativa ed efficienza dei processi amministrativi, si è dimostrato amministratore attento alla tutela del territorio. Il suo percorso civico, ancor prima che da amministratore pubblico, lo ha visto impegnato nella realizzazione di iniziative caratterizzate da una forte propensione all’antimafia sociale e alla condivisione di percorsi comuni sui temi della legalità e della responsabilità civile”E ancora, “da imprenditore e direttore commerciale d’azienda, ha denunciato i tentativi di taglieggiamento di un clan mafioso, guadagnandosi l’appellativo di imprenditore antiracket. Da sindaco promuove numerose attività per la crescita di una cultura libera dal condizionamento mafioso, inaugurando percorsi culturali e amministrativi improntati alla valorizzazione della storia e delle attività del territorio. Con la sua azione ha indotto alla sottoscrizione del Patto per la sicurezza del Gargano, che ha riunito nel mese di luglio 2024 i sindaci dell’area garganica, con l’intento di provare ad arginare le mafie con azioni di prevenzione e contrasto, attraverso il rafforzamento della collaborazione fra amministrazioni centrali, istituzioni locali e società civile”.

Questo il commento del primo cittadino: “Il riconoscimento ricevuto oggi non è evidentemente solo alla mia persona ma ad un percorso che la nostra comunità sta facendo a Mattinata e a tutti i mattinatesi di buona volontà che ogni giorno provano ad emancipare la nostra comunità da quello che è stato un costrutto narrativo che per troppo tempo ne ha affannato la crescita e lo sviluppo». “Con umiltà raccogliamo questo riconoscimento facendone tesoro, certo con molto orgoglio, ma ancora più consapevoli delle grandi responsabilità che abbiamo. Qualcuno mi ha chiesto se mi aspettavo tutto questo e la mia risposta non può che essere che neanche nei migliori dei sogni possibili qualche anno fa potevamo immaginarlo ma oggi più che mai vogliamo continuare a portare avanti questa rivoluzione. Quindi grazie davvero a chi crede in noi e a chi ha deciso di sostenerci e accompagnarci in questo cammino in maniera coraggiosa e leale”.