Abbattuto vigneto a Foggia, danni per 50mila euro: agricoltori aiutano la vittima a salvare il salvabile

In 17 hanno risposto all’appello di Roberta, l’imprenditrice agricola che insieme a sua madre gestisce un’azienda in agro di Foggia, oggetto, nella notte del 3 settembre, di un grave atto criminoso.

All’appello via social della vittima hanno risposto in tanti, perlopiù agricoltori, che hanno aiutato le due colleghe a rialzarsi, a recuperare quel che è stato possibile e a sollevare il tendone. L’imprenditrice non è coperta da assicurazione.

“Non sono coltellate, ma vi posso assicurare che è molto di più” il sentiment di Roberta, che tiene a precisare di non aver mai subito minacce o ritorsioni: “Nessuno ci ha mai chiesto qualcosa con forza, nessuno ha voluto un confronto con noi, mai nessuno ci ha dichiarato odio e non abbiamo litigato con nessuno…anche se tutto ciò non avrebbe comunque una giustificazione”.

La vicenda fa il paio con altri episodi analoghi avvenuti qualche settimana prima in agro di San Severo, come quella di Raffaele Vassallo, al quale ignoti hanno tranciato i cavi di acciaio che sorreggevano il tendone e i tralicci sono finiti al suolo Non sono gli unici raid criminali.