Il Volo, il concerto di Natale registrato il 31 agosto. Polemica sul dress code per gli spettatori: «Usate abiti invernali»

iL VOLO si prepara a registrare il concerto che andrà in onda la vigilia di Natale su Canale 5: il luogo prescelto è la Valle dei Templi di Agrige

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Agrigento, il concerto di Natale de Il Volo registrato a fine agosto:  «Vestiti invernali e lasciate a casa i ragazzi sotto i 14 anni» - Open

iL VOLO si prepara a registrare il concerto che andrà in onda la vigilia di Natale su Canale 5: il luogo prescelto è la Valle dei Templi di Agrigento mentre la data è fissata al 31 agosto. L’evento è finito però nel mirino di diverse critiche, che vanno dal costo dell’organizzazione fino all’esclusività del concerto.

Inizialmente, infatti, l’esibizione era accessibile solamente tramite invito: 1.600 persone da dividere in due serate (l’1 settembre è previsto un altro concerto che verrà trasmesso da novembre e per tutto il 2025 negli Stati Uniti dalla Pbs). Alla fine l’organizzazione ha fatto marcia indietro, aprendo al pubblico la vendita dei biglietti al costo di 80 euro.

Le indicazioni

Per quanto riguarda le indicazioni per prendere parte “correttamente” al concerto, c’è innanzitutto quella di apparire in un certo modo per simulare la stagione invernale: indossare quindi «abiti di colore preferibilmente nero o scuro, pantaloni, abiti e gonne lunghe, camicie a manica lunga per gli uomini, capispalla o scialle per le donne».

Tra le altre indicazioni, spiccano quelle di «applaudire nei momenti clou» della serata e di lasciare a casa i minori di 14 anni, poiché per loro lo spettacolo è sconsigliato.

Il concerto

L’esibizione del 31 agosto sarà orientata naturalmente al repertorio classico natalizio, mentre quella del giorno dopo riguarderà le canzoni del trio. Piero BaroneIgnazio Boschetto e Gianluca Ginoble riceveranno un compenso di 200mila euro, a cui si andranno ad aggiungere 14mila euro per la partecipazione alla conferenza stampa e altri 6mila per per diventare testimonial della campagna promozionale di Agrigento – Capitale della cultura 2025.

Il concerto ha avuto un costo complessivo di un milione e 250mila euro, un progetto su cui la Regione Sicilia ha puntato molto, considerando che è arrivata a chiudere il sito archeologico della Valle dei Templi ai turisti.

Le critiche

L’evento è stato finanziato con 900mila euro da parte della Regione, con il sostegno di altri 300mila che arrivano direttamente dalle casse del Ministero del Turismo. Per Renato Schifani, governatore della Sicilia, si tratta di «un’occasione straordinaria» per lanciare la città come Capitale della cultura del prossimo anno, ma sono in molti a non pensarla come lui.

Michele Catanzaro, tra le file del Partito democratico all’Assemblea regionale, ha declinato l’invito all’evento «nel rispetto della comunità agrigentina, oggi giustamente perplessa di fronte a un evento che, pur di grande valore artistico, sembra frutto di una strategia propagandistica che mira a nascondere sotto la sabbia i grandi problemi che vive il territorio».

Chi critica le gestione e l’organizzazione del concerto parla quindi di un grande spot per la Regione trainata dal centrodestra, pagato con soldi che potevano essere investiti diversamente e a beneficio diretto della comunità siciliana.

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