No, non è stato un Ferragosto col botto, da tutto esaurito, con i turisti in batteria che danno l’assalto all’ultima
No, non è stato un Ferragosto col botto, da tutto esaurito, con i turisti in batteria che danno l’assalto all’ultima matrimoniale. C’è un calo «leggero» ma gli operatori non paiono dolersene più di tanto, forti di una stagione che è iniziata a Pasqua e ha attraversato le prime pagine del globo terracqueo (cit) grazie al G7. Anzi, la testa sta già oltre l’estate, in un settembre di pugna politica per scongiurare la ventilata modifica della imposta di soggiorno. buona stagione «Anche la Puglia, come il resto d’Italia, a Ferragosto lavora prevalentemente con gli italiani e, quindi, sicuramente una piccola battuta d’arresto la stiamo notando anche noi», dice Marina Lalli, presidente nazionale di Federturismo Confindustria e vice presidente vicaria di Confindustria Bari e Barletta-Andria-Trani. «Tuttavia – aggiunge – a differenza di quello che succedeva anche solo fino a due anni fa, noi abbiamo lavorato incessantemente da Pasqua. Ciò significa che siamo riusciti a spalmare i flussi molto bene nell’anno e a non avere più quei picchi esagerati… Se riusciamo ad avere quantomeno lo stesso numero di turisti dell’anno scorso possiamo dire che, comunque, è stato un successo. E io sono sicura che, alla fine dei conti, i numeri saranno ben più alti dello scorso anno. L’importante è rimanere super attrattivi e super sulla cresta dell’onda delle regioni più desiderate cosa che, per quest’anno, credo sia accaduta».
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