Qualche giorno addietro,campeggiava,attraverso i social,questo slogan”Un modo per farci conoscere ed apprezzare quello che possiamo offrire”,riferi
Qualche giorno addietro,campeggiava,attraverso i social,questo slogan”Un modo per farci conoscere ed apprezzare quello che possiamo offrire”,riferito alla nostra città.
Svanito l’impatto iniziale,la domanda sorge spontanea:
come si concilia lo slogan suddetto con la cessazione temporanea di taluni servizi comunali,A CAUSA DELLA CARENZA DI PERSONALE,segnalata oggi da Nino La Forgia. Il Comune è una PUBBLICA AMMINISTRAZIONE,sicché per definizione deve svolgere i compiti,affidati alle sue cure dalla LEGGE,senza soluzione di continuità,salve le festività’ e le articolazioni settimanali dell’orario di lavoro.
Ciò avviene anche a causa delle modalità caratterizzanti l’impegno del personale sovrannumerario,limitato,nella generalità di casi,a DODICI ore settimanali.
Ho sottoposto le meningi ad uno sforzo sovrumano,ma non ho compreso come associare lo slogan originario alle deprimenti immagini,diffuse circa lo stato dell’igiene urbana nelle aree centrali(spazi balneari destinati alla comunità nei pressi del castello)e periferiche(riviera sud:scalo dei saraceni),ove sono stati ritratti cumuli di rifiuti.
Per non citare la zona Croce, sopratutto l’area mercatale ed i comparti.
Come si sposa l’espressione promozionale citata, in occasione del debutto di questo post,con la legittimità claudicante(per utilizzare un eufemismo)dei primi provvedimenti della giunta dalla gestazione quantomai sofferta e densa di competenze specifiche.
Si pensi alla deliberazione n. 2 del 23 luglio,per il tramite della quale è stato deciso di prorogare ed assumere(leggeremo,poi,le generalità dei prescelti)talune figure professionali sociali a termine,in assenza dei presupposti delineati dalla normativa,determinando,peraltro,ulteriore precariato(art.36 D.Lgvo n.165/2001).O ancora alla deliberazione n.8 del 5 agosto,in tema di Manfredonia festival 2024,attraverso la quale,senza alcun avviso pubblico,si concederanno contributi economici,a titolo di sostegno delle spese di logistica,a beneficio solo di alcuni soggetti.
Infatti,i cittadini interessati,in ragione dell’assenza di un avviso comunale-prescritto dall’art. 12 della legge n.241/1990-non hanno presentato le istanze partecipative.
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