«La situazione è tragica. In queste condizioni non si può lavorare. I pozzi sono pochi e per la maggior parte si stanno riempiendo di acqua salata
«La situazione è tragica. In queste condizioni non si può lavorare. I pozzi sono pochi e per la maggior parte si stanno riempiendo di acqua salata»: è il racconto di un agricoltore del Foggiano, dalle campagne nelle vicinanze dell’aeroporto militare Amendola, sulla siccità che sta colpendo la Puglia in queste settimane.«Il consorzio di bonifica non arriva con la rete consortile – prosegue -. Questo è periodo di raccolta di pomodori: per fortuna noi siamo verso la fine del ciclo produttivo, quando l’acqua viene ridotta per favorire la maturazione, ma ci sono tanti che hanno trapiantato a maggio e anche giugno e in questo periodo senza acqua hanno i campi di pomodori in pieno sviluppo».
La poca acqua che si raccoglie nei pozzi è per lo più inutilizzabile, perché le falde con acqua dolce abbassandosi lasciano entrare acqua di mare.
La situazione, racconta, è la stessa ormai da giugno. Intanto, per quanto riguarda invece le aziende zootecniche, l’ente parco nazionale del Gargano – in collaborazione con il consorzio di bonifica montana del Gargano – ha avviato un’attività di soccorso idrico per sostenere le imprese presenti nell’area protetta provvedendo all’approvvigionamento dell’acqua per il bestiame con un apposito servizio di distribuzione.
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