Doccia fredda su Energas: respinto il ricorso del Comune di Manfredonia sulla Via rilasciata nel 2015

MANFREDONIA – Respinto il ricorso in Appello del Comune di Manfredonia contro la Via positiva (Valutazione d’Impatto Ambientale). rilasciata nel 2015 dall’allora Ministero dell’Ambiente al progetto Energas, ossia del deposito costiero di Gpl. Lo riporta in anteprima ‘Staffetta Quotidiana’, La decisione del Consiglio di Stato.

Nel maggio 2023 il progetto Energas era approdato Consiglio dei ministri, che all’esito di una complessiva valutazione degli interessi coinvolti aveva rimesso al ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, “per un ulteriore approfondimento istruttorio, gli atti relativi al procedimento di autorizzazione alla costruzione del deposito costiero di Gpl”.

In quella sede la Regione Puglia, alla presenza del vicepresidente Raffaele Piemontese, aveva espresso il fermo “no” al deposito costiero di Gpl che Energas vuole costruire a Manfredonia, bollandolo come “un progetto vecchio sotto tutti i punti di vista. 

Il 3 novembre 2016, sulla questione ci fu un referendum consultivo indetto dall’Amministrazione comunale di Manfredonia in cui si registrò una percentuale del 95% di ‘no’. La proposta di Energas prevede la realizzazione di un deposito costiero di Gpl, il più grande d’Europa, costituito da dodici serbatoi interrati da 5000 metri cubi di Gpl per una capacità totale di 60.000 metri cubi.