LA MARCA: LA SUA REPLICA E’ MORTIFICANTE Il tenore della replica del sindaco appare avvilente. Invece di formulare pubbliche scuse,chiedendo ven
LA MARCA: LA SUA REPLICA E’ MORTIFICANTE
Il tenore della replica del sindaco appare avvilente.
Invece di formulare pubbliche scuse,chiedendo venia all’intera cittadinanza,invita a non strumentalizzare.
Il mitico Antonio De Curtis,in arte Totò,avrebbe affermato “Ma mi faccia il piacere”.
Un’amministrazione attenta controlla preventivamente e con cura meticolosa,prima di assentire alla realizzazione di iniziative e di concedere il patrocinio.
Un sindaco,per definizione,si preoccupa di evitare che un accadimento di tale natura si verifichi,adottando ogni opportuna cautela a monte,non pubblicando post incerti e poco nitidi a valle.
Un condannato per reati così gravi non dovrebbe porre piede all’interno della casa di tutti(la sede comunale),neanche per un istante.
Ed,invece,lo si accoglie,discettando sul suo ruolo e consentendogli comunque di comparire,in un contesto in cui campeggia il logo del Comune.
Se non fossi intervenuto sulla vicenda,compulsato dalla vittima,il sindaco avrebbe effettuato un riferimento alla questione etica lapalissiana,suscitata dall’evento in argomento?
Ne dubito fortemente.
Formuli ammenda coram populo(non si tratta di un’espressione di basso profilo,stia sereno) e risparmi alla città queste situazioni non certo edificanti
COMMENTI