COMINCERÀ DOMANI SABATO 27 LUGLIO, LA DUE-GIORNI DEL FESTIVAL DEI GIORNA­LISMI DI VICO DEL GARGANO. QUANDO SERGIO ZAVOLI PRESENTÒ A VICO IL SUO VIAGGIO INTORNO ALL’UOMO CON LA POESIA

Intitolata al giornalista vichese Vincenzo Afferrante e giunta quest’anno alla decima edi­zione, la manifestazione voluta e ideata dal figlio di A

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Intitolata al giornalista vichese Vincenzo Afferrante e giunta quest’anno alla decima edi­zione, la manifestazione voluta e ideata dal figlio di Afferrante, il giornalista e autore Tv Michele Afferrante, affian­cato dal Comune, porterà sul palco di piazza San Domenico (ore 21, ingresso libero) volti notissimi dello spettacolo e della cultura. Il “via” questa sera con Luca Barbarossa, voce e volto della trasmissione quotidiana Radio2 Social Club, in onda anche su RaiDue. A Barbarossa verrà consegnato il Premio Gargano Musica 2024,

Come riconoscimento della sua sen­sibilità – evidenzia Afferrante – nel co­gliere e raccontare ciò che di immortale vibra nelle canzoni che hanno segnato le nostre vite”.

Il cantautore e con­duttore romano, intervistato da Gino Castaldo, presenterà a Vico il suo libro “Cento storie per cento canzoni” (Nave di Teseo), la grande musica da Frank Sinatra a Vasco Rossi, da Lucio Battisti a David Bowie, dai Beatles ai Radiohead, da Franco Battiato a Michael Jackson.

Domenica 28 luglio, con la conduzione della brillante giornalista Rai Chiara Giallonardo, arriva Marco Liorni, già conduttore de “La vita in diretta”, “Rea­zione a catena”, poi de “L”Eredità” e di “Italia Sì” su RaiUno e nome di punta del prime time della prossima stagione Rai: a lui andrà il Premio Gargano di Giornalismo per la Comunicazione.

Il Premio Gargano di Giornalismo per la Satira sarà consegnato, sempre do­mani sera, a un altro personaggio ama­tissimo dello spettacolo: Gene Gnocchi, da oltre 40 anni comico e attore di successo, protagonista di programmi seguitissimi, da Mai dire gol a Quelli che il calcio, a Striscia la notizia e poi di Martedì, Quarta Repubblica, Che sarà, Citofonare Rai2.

Nella stessa serata, è attesa a Vico del Gargano Elisabetta Dami, la nota scrit­trice, creatrice del personaggio di Ge­ronimo Stilton. Con lei sul palco anche il pupazzo del famoso topo giornali­sta-scrittore, idolo di tanti lettori: Dami riceverà il Premio Foresta Umbra – Amica Terra, assegnatole per la sua sensibilità ecologista e perchè compo­nente del Consiglio Nazionale del WWF Italia.

IL Festival Gargano dei Giornalismi nasce con l’intento di ospitare grandi personaggi della cultura e dello spet­tacolo su un territorio da sempre at­tento ad eventi di importante valore sociale e per far conoscere e comunicare i valori della nostra amata terra pu­gliese”: così Michele Afferrante, autore di programmi Tv di successo, da Porta a Porta al Festival di Sanremo a II senso della vita e, quest’anno, prima firma autoriale di XXI Secolo, il settimanale di attualità di RaiUno condotto da Fran­cesco Giorgino.

“Nell’estate del 2004 – aggiunge Af­ferrante – presentammo a Vico del Gar­gano, nella serata intitolata Viaggio intorno all’uomo, il primo volume di poesie di Sergio Zavoli. Il celebre giornalista fu così colpito dal borgo antico, dalla calorosa accoglienza e dalla ri­flessione sviluppata intorno alla sua opera che, di ritorno a Roma, scrisse dei versi dedicati a Vico, pubblicati nella sua seconda raccolta di liriche”.

Pur essendo una manifestazione ricca di premi, “Il Festival Gargano dei Gior­nalismi non è un premifìcio – pun­tualizza Afferrante – perché i premi che riconosciamo alle personalità che de­cidono di partecipare all’evento (in pas­sato, fra gli altri, Paolo Graldi, Andrea Purgatori, Paolo Bonolis, Piero Chiam- bretti, Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, Noemi, Gianrico Carofìglio, Erri De Luca) sono essenzialmente un “gra­zie” per aver accolto il nostro invito, ma anche opere che nascono dal territorio, delle nostre energie artistiche. In par­ticolare, dal “mito” Andrea Pazienza che, pur essendo solo nato a San Be­nedetto del Tronto, era originario di San Severo ed affermava di essere nato a San Menaio, suo luogo del cuore, come dallo stimato pittore Matteo Fiorentino, o dalle mani di Antonio di Monte, artigiano di grande talento che incide scorci garganici su pietre levigate di fiume”.

gazzettacapitanata

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