«Con la trasparenza che mi contraddistingue e mi lega ai miei concittadini, mi corre l’obbligo ed il dovere di informare che alle ore 13.30 (di ma
«Con la trasparenza che mi contraddistingue e mi lega ai miei concittadini, mi corre l’obbligo ed il dovere di informare che alle ore 13.30 (di martedì scorso, ndr) – con tempismo alquanto sospetto – mi è stata notificata la chiusura delle indagini a mio carico per un’appendice dell’ “Inchiesta Giù le mani” che muove i suoi passi su quanto dichiarato dagli arrestati Romito e Salvemini. Non nascondo la mia amarezza per tale situazione, poiché quanto dichiarato e millantato dai due soggetti non trova alcun riscontro oggettivo e, sopratutto, cozza con la linea netta ed intransigente che il sottoscritto ha portavo avanti da Sindaco rispetto alla vicenda “Guarda che Luna”.». Così l’ingegnere Gianni Rotice, ex sindaco di Manfredonia, a proposito della conclusione delle indagini dell’icnhiesta della Procura della repubblica di Foggia che, va chiarito, non lo coinvolgono nel reato di concussione.
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