Crociera, quali malattie si rischiano di prendere a bordo: le più comuni e come evitarle

Una vacanza in crociera è la scelta di molti, sia per la prospettiva avventurosa di andare per mare e fermarsi nei porti di diversi

Lieve scossa di terremoto in provincia di Foggia, il sisma tra capoluogo e Manfredonia
Manfredonia, volontari ripuliscono le spiagge di Siponto
Ferrero, la vedova del patron svela come è nato il nome della Nutella (e l’idea dell’ovetto Kinder): «Ha avuto come una visione»

Spreco alimentare sulle navi da crociera: cosa si può imparare?

Una vacanza in crociera è la scelta di molti, sia per la prospettiva avventurosa di andare per mare e fermarsi nei porti di diversi Paesi, sia per la comodità di rilassarsi in un viaggio già organizzato e che non richiede impegno e tempo per essere pianificato in prima persona.

Rimanere per lunghi periodi di tempo all’interno di uno spazio limitato e in compagnia di altri passeggeri e dell’equipaggio, però, può aumentare il rischio di diffusione di alcune malattie. Ne è un esempio il malore di circa 25 passeggeri (tutti di ritorno dalla stessa crociera) durante il volo da Vancover a Houston il 31 maggio. Non si è trattato di qualcosa di particolarmente grave, solo lievi sintomi gastrointestinali, ma è sempre bene prendere le necessarie precauzioni per evitare di rovinarsi le vacanze.

Malattie a bordo

«Le navi hanno alloggi vicini e spazi comuni che consentono a batteri e virus di diffondersi più facilmente – ha detto a Fox News Jill Blumenthal, specialista in malattie infettive presso l’UC San Diego Health -. Inoltre, i passeggeri si aggiungono al viaggio nel corso di diverse fermate, rendendo più facile l’introduzione di malattie». Secondo il CDC (Centro per il controllo e la prevenzione) le malattie più comuni sulle navi da crociera sono quelle respiratorie (raffreddore, influenza e Covid) e le infezioni gastrointestinali.

Le malattie gastrointestinali

Le malattie gastrointestinali sono altamente contagiose e possono essere causate da vari germi, inclusi batteri, virus o parassiti, tra cui è annoverato il Norovirus, preponderante sulle navi da crociera. Il Norovirus, spesso definito influenza intestinale, di solito provoca sintomi di nausea, vomito, diarrea e mal di stomaco entro 12-48 ore dall’esposizione. Alcune persone potrebbero anche avvertire mal di testa, dolori muscolari e febbre. Secondo il CDC, le condizioni di salute migliorano entro pochi giorni, ma possono comunque diffondere l’infezione diversi giorni dopo essersi sentiti bene.

Rischio di malattie infettive

Inoltre, alcune delle destinazioni raggiunte dalla nave da crociera sono luoghi in cui i passeggeri sono esposti a un rischio maggiore di malattive infettive quali la malaria, la febbre gialla, la dengue, la malattia di Lyme e via dicendo, a causa dell’esposizione a punture di zanzare o zecche. Jill Blumenthal ha fatto presente che «le pratiche di manipolazione degli alimenti e i sistemi idrici a bordo di alcune navi possono potenzialmente trasmettere malattie di origine alimentare e idrica».

Come prevenire le malattie in crociera

La raccomandazione per tutti coloro che hanno in programma un viaggio in crociera è di chiedere informazioni sui test COVID-19 o sui protocolli di vaccinazione prima di viaggiare, oltre a prendere in considerazione l’uso di una maschera quando ci si trova in aree affollate o scarsamente ventilate. Anche Jill Blumenthal conferma che, prima della partenza, sarebbe necessario consultare un operatore sanitario per discutere dei rischi, delle vaccinazioni e di altre strategie di prevenzione, nonché la necessità di portare eventuali farmaci per aiutare a prevenire le malattie.

Le buone abitudini

Naturalmente, è sempre bene ricordare di lavare le mani con acqua e sapone dopo aver usato il bagno, mangiato o toccato superfici: i disinfettanti a base di alcol non sono altrettanto efficaci. Quando si viaggia in luoghi in cui sono prevalenti le infezioni trasmesse da insetti, il CDC consiglia di utilizzare un repellente per insetti registrato EPA, come il DEET. Poi, aggiunge che è importante applicare una protezione solare con fattore 15 o superiore, poiché è possibile scottarsi anche quando è nuvoloso o freddo.

COMMENTI

WORDPRESS: 0