Tensione tra grida, insulti e petardi a piazza di porta San Paolo a Roma dove sono in corso due manifestazioni contemporaneamente in occasione del 2
Tensione tra grida, insulti e petardi a piazza di porta San Paolo a Roma dove sono in corso due manifestazioni contemporaneamente in occasione del 25 aprile, Festa della Liberazione. Da un lato i manifestanti pro Palestina, circa 300 persone tra movimento degli studenti palestinesi, antagonisti e collettivi universitari, dall’altro rappresentanti della Brigata ebraica e della comunità ebraica. I due schieramenti sono separati dai blindati della polizia e dagli agenti in tenuta anti sommossa.Alcuni manifestanti della Brigata Ebraica, che stavano lasciando il presidio sono tornati indietro, tentando più volte di superare il cordone delle forze dell’ordine per raggiungere i manifestanti pro Palestina. “Fino a che loro non se ne vanno noi restiamo qui”, è il grido dei manifestanti pro Palestina dall’altro lato della piazza.
Dalle fila della Brigata ebraica sono stati inoltre lanciati alcuni sassi verso il gruppo di cronisti presenti.
“Fuori i genocidi dalla storia, con la resistenza sempre”, è lo slogan sullo striscione esposto dai manifestanti pro Palestina in piazza. “Non tolleriamo che in questa giornata vengano sventolati i simboli di uno Stato oppressore”, gridano i manifestanti. A poche decine di metri sotto le lapidi dei caduti per la resistenza la Brigata ebraica che grida “Israel, Israel”, cantando l’inno d’Italia.
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