Ergastolo per Aghilar, l’ortese che ha ucciso la madre dell’ex fidanzata: condanna confermata in Appello

La Corte d'Appello di Bari (presidente Tafaro) ha confermato la condanna all'ergastolo per Cristoforo Aghilar, 40enne di Orta Nova ritenuto respon

Manfredonia, rapina alla San Carlo Spa, minacce e fuga
Agguato a Francavilla, imprenditore foggiano resta in carcere. “Fratianni testa di legno asservita agli interessi del clan”
Nasconde al fisco redditi per oltre 800 mila euro: nei guai azienda pubblicitaria di Vieste

La Corte d’Appello di Bari (presidente Tafaro) ha confermato la condanna all’ergastolo per Cristoforo Aghilar, 40enne di Orta Nova ritenuto responsabile dell’omicidio di Filomena Bruno uccisa con almeno 6 coltellate sul pianerottolo della sua abitazione, a Orta Nova, nel pomeriggio del 28 ottobre 2019. La vittima era la madre della sua ex fidanzata.

La Corte ha accolto le richieste del procuratore Generale Sinisi e del difensore delle parti civili, l’avv. Michele Sodrio, confermando l’ergastolo per l’omicidio premeditato della 58enne Bruno e confermando anche tutti gli altri delitti contestati (condotta di stalking e tentato omicidio avvenuto due giorni prima dell’omicidio). L’imputato – presente in videocollegamento dal carcere di Livorno, dove è attualmente detenuto – è stato però assolto da una accusa di ricettazione. Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro i prossimi 90 giorni.“Dopo lunghe ore di discussione tra la pubblica accusa, il difensore dell’imputato avv. Merlicco e in misura minore il sottoscritto per le parti civili (tutte presenti), credo che la Corte abbia preso la giusta decisione”, commenta l’avvocato Sodrio. “Non riesco ad essere contento di fronte ad un ergastolo, ma è stata fatta giustizia, almeno in sede penale e salvo il giudizio di cassazione, che penso ci sarà”. “Continueremo a batterci anche in sede civile davanti al Tribunale di Bari, per vedere riconosciuta in quella sede la responsabilità di chi, violando le norme sul cosiddetto ‘codice rosso’, non aveva messo in sicurezza la signora Bruno. Questa stessa mattina si è svolta un’udienza molto importante in contemporanea anche nella causa civile, siamo già a buon punto e sono fiducioso che si faccia giustizia anche in quella sede”, conclude.

COMMENTI

WORDPRESS: 0