E'sempre più facile parlare con il fisco. La tanto temuta dichiarazione dei redditi, per anni prerogativa solo dei professionisti, sta infatti
E’sempre più facile parlare con il fisco.
La tanto temuta dichiarazione dei redditi, per anni prerogativa solo dei professionisti, sta infatti diventando sempre più semplice: dopo anni di lavoro si sta infatti superando il concetto di “dichiarazione” e, grazie alla precompilata semplificata il contribuente non deve neanche più avere a che fare con “quadri” o “codici tributo”: basta accettare o modificare quello che il fisco già conosce. E’ questo il suo reddito? Queste le sue spese sanitarie? Basta dire sì o no e sarà il sistema a fare il resto modificando il modello. Per i più coraggiosi resta invece l’opzione di accedere al modello vero e proprio.Così anche questa stagione delle autodichiarazioni che parte, come consueto all’inizio di maggio quando il sistema accetta le modifiche (fino al 30 settembre si possono trasmettere), si preannuncia decisamente più semplice. Non a caso sono circa 4 milioni i contribuenti che l’anno scorso hanno scelto il fai da te.
Niente più campi e codici quindi ma un percorso guidato per aiutare anche i contribuenti meno esperti a inviare la dichiarazione dei redditi. Dal 2024, per i dipendenti e i pensionati che accedono al 730 precompilato (redditi 2023) sarà infatti disponibile in via sperimentale una nuova interfaccia, più semplice e intuitiva, in alternativa a quella tradizionale.
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