Soffiate e favori alla Capitaneria di Manfredonia, attesa per le trascrizioni del perito. Intanto il processo slitta

Rinviata ad aprile l’udienza del processo “Nettuno” sui presunti favori in Capitaneria di Porto a Manfredonia. Oggi era previsto l’esame del perito Ga

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Rinviata ad aprile l’udienza del processo “Nettuno” sui presunti favori in Capitaneria di Porto a Manfredonia. Oggi era previsto l’esame del perito Gallo incaricato di trascrivere le intersezioni telefoniche. Il professionista, però, ha chiesto proroga e quindi l’udienza è stata rinviata ad aprile.

Un anno di intenso lavoro per la Capitaneria di Porto

A giugno 2023 la raffica di rinvii a giudizio in seguito alla maxi operazione della Procura di Foggia risalente al 2019. All’epoca vennero eseguite anche alcune misure cautelari a carico di militari della Marina. La Corte d’Appello di Bari accolse il ricorso del pm disponendo il rinvio a giudizio davanti al Tribunale di Foggia. Erano 23 le persone tra militsri e civili coinvolte nel blitz con le accuse di falso, abuso in atti d’ufficio, rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio, simulazione di reato e presunti favoritismi per l’ottenimento del “bollino blu” necessario per la navigazione da diporto. La vicenda si chiuse a marzo 2021 con una raffica di assoluzioni, ben 22, e un patteggiamento. Poi, a sorpresa, sopraggiunse la decisione della Corte d’Appello che ribaltò tutto disponendo il processo.L’operazione coinvolse i marescialli Michele Sassanelli e Luigi Maiolo, entrambi di Manfredonia, il primo comandante della motovedetta CP 820, il secondo comandante pro tempore della stessa imbarcazione. Tra gli indagati anche il militare Roberto Colucciello, 48enne di Manfredonia. E ancora Antonio D’Errico, maresciallo di Monte Sant’Angelo e Cosimo Napolitanosottocapo di prima classe di Manfredonia. Maiolo ha già patteggiato un anno e 10 mesi dopo aver reso dichiarazioni auto accusatorie.La lista prosegue con Matteo Del Vecchio del ’79 di Lucera, Luca Bitondi del ’78 di San Giovanni Rotondo, Cosimo Marco Romano del ’79 di Brindisi, Francesco Scognamiglio del ’78 di Barletta, Marco Catella del ’84 di Bari, Raffaello Amoruso del ’83 di Manfredonia, Matteo Castigliego del ’82 di Manfredonia, Tommaso Antonio Panessa del ’81 di Gioia del Colle, Michele Grieco del ’83 di Manfredonia, Maria Binetti del ’58 di Monte Sant’Angelo, Francesco Paolo Miucci del ’70 di Monte Sant’Angelo, Pasquale Ciuffreda del ’63 di San Giovanni Rotondo, Massimiliano Vincenzo Vilona del ’60 di Manfredonia, Stefano Canè del ’67 di Foggia, Giuseppe Russo del ’75 di Barletta, Giuliano Martire del ’93 di Trani, Francesca Paola Maria Rondinone del ’73 di Foggia e Angelo De Cristofaro del ’68 di Manfredonia.

Un anno di intenso lavoro per la Capitaneria di Porto

fonte Immediato

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