Vaticano, a maggio la Giornata mondiale dei bambini

Il Vaticano è al lavoro per la prima Giornata Mondiale dei Bambini che si terrà il 25 e 26 maggio a Roma. Arriveranno anche ragazzi dalle zone di

Allarme challenge: un giovane su quattro non esclude di fare del male pur di partecipare
Previsione meteo Puglia martedì, 16 aprile
Controllo del territorio dei Carabinieri. Piemontese: “importante aumentare la percezione di sicurezza nei cittadini”

Visitare Città del Vaticano a Roma 2024

Il Vaticano è al lavoro per la prima Giornata Mondiale dei Bambini che si terrà il 25 e 26 maggio a Roma. Arriveranno anche ragazzi dalle zone di guerra, dalla Palestina all’Ucraina, dall’Afghanistan alla Siria.
“La Gmb sarà celebrata ad un duplice livello – ha spiegato il card. José Tolentino de Mendonca, Prefetto del Dicastero per la Cultura e l’educazione, in una conferenza stampa -, quella universale sarà celebrata a Roma, e quella a livello diocesano organizzata dalle Chiese locali”.
Le iscrizioni si aprono oggi. Due gli eventi principali: quello della vigilia e la messa della domenica e ad entrambi parteciperà Papa Francesco.
“Non posso non ringraziare Papa Francesco per aver istituito la prima Giornata Mondiale dei Bambini. Come coordinatore dell’iniziativa – ha detto padre Enzo Fortunato -, metterò tutto il mio entusiasmo e la mia capacità di sognare. E chi più dei bambini può insegnarci a farlo? E quale sogno più grande della pace? Ripartiamo da loro, dalla loro semplicità e voglia di futuro. E dalle parole del Signore tratte dall’Apocalisse, che il Santo Padre ha scelto come tema e motto per la prima edizione della giornata: ‘Ecco, io faccio nuove tutte le cose'”.
“Siamo grati a Papa Francesco per aver indetto nel mese di maggio la prima Giornata Mondiale dei Bambini. In un tempo di guerra e scarsa attenzione per l’ambiente – ha sottolineato il Presidente della Comunità di Sant’Egidio Marco Impagliazzo -, c’è bisogno di dare la parola alle giovani generazioni, come dimostra il felice svolgimento dell’incontro nell’Aula Paolo VI con Papa Francesco e migliaia di bambini provenienti da tutto il mondo, lo scorso 6 novembre. Occorre ascoltare i bambini perché la loro voce è un convinto ed esplicito ‘no’ alla guerra e alla distruzione della natura. Le nostre Comunità in Europa, Africa, America Latina e Asia, con le loro Scuole della Pace, si stanno preparando a questa Giornata, perché sia l’occasione opportuna per rimettere al centro dell’attenzione del mondo i bambini, che sono il presente e il futuro dell’umanità”.
Tra gli organizzatori dell’evento, anche la cooperativa Auxilium e una fitta rete di collaborazioni, da Trenitalia alla Figc. 

COMMENTI

WORDPRESS: 0