Ciro Francavilla si è pentito

Si tratta di Ciro Francavilla, 50 anni, ritenuto elemento di spicco della mafia foggiana, la cosiddetta “Società”, elemento apicale di una delle t

Maxi rissa nel carcere di Foggia
Mafia, i soldi della cosca di Vibo in un hotel a San Giovanni Rotondo
Emergenza roghi nel Foggiano: tre incendi boschivi tra Gargano e Monti Dauni

Si tratta di Ciro Francavilla, 50 anni, ritenuto elemento di spicco della mafia foggiana, la cosiddetta “Società”, elemento apicale di una delle tre batterie (come vengono denominate a Foggia le compagini mafiose) operanti a Foggia, ovvero il clan Sinesi-Francavilla.Il suo pentimento – a quanto si apprende – sarebbe stato formalizzato nei giorni scorsi. Bocche cucite da parte degli organi investigativi. Alcuni giorni fa, il 26 gennaio, si è chiuso definitivamente in Cassazione il processo “Decima Azione“, tra i più importanti nella storia della mafia foggiana e a Ciro Francavilla, tra gli imputati, sono stati confermati 9 anni, 9 mesi e 10 giorni per mafia ed estorsione.

È detenuto insieme al fratello Giuseppe, a cui sono stati confermati 12 anni di reclusione. L’operazione scattò nel 2018 quando i carabinieri arrestarono 29 persone appartenenti alle tre differenti batterie della mafia foggiana, Moretti-Pellegrino-Lanza, Sinesi-Francavilla e Trisciuoglio-Prencipe-Tolonese.

Ciro Francavilla (nella foto-copertina) è cugino di Emiliano ed Antonello Francavilla, anche loro elementi di spicco del clan. La sua lunga carriera criminale è stata contraddistinta soprattutto dalle estorsioni, portate a termine per agevolare il clan mafioso di appartenenza.

Francavilla è il 13esimo pentito della mafia foggiana. Numeri esigui, come sottolineato spesso da magistrati e forze dell’ordine, a fronte dei circa 300 affiliati che la criminalità organizzata mafiosa conta sul territorio.

COMMENTI

WORDPRESS: 0