Con questo comunicato congiunto (tifoseria organizzata e non organizzata) ci vediamo costretti ancora una volta a dover scrivere sulla “qu
Con questo comunicato congiunto (tifoseria organizzata e non organizzata) ci vediamo costretti ancora una volta a dover scrivere sulla “questione Miramare”.
Ci teniamo a precisare che il presente non è un attacco a nessuno, bensì a favore. A favore della riapertura dello stadio .Se dopo un anno e mezzo siamo ancora “a porte chiuse” probabilmente qualcosa o qualcuno non ha funzionato. La situazione è ormai diventata INACCETTABILE per i tempi e per l’assenza di spiegazioni.
Negli ultimi mesi siamo stati in silenzio, scegliendo un profilo basso e sempre civile ma non siamo stati fermi. Pur non potendo accedere alle carte ci siamo documentati e informati e qualche idea ce la siamo fatta.Il nostro unico obiettivo è che questa vicenda abbia fine una volta per tutte. Nelle scorse settimane e ad oggi ,abbiamo visto con i nostri occhi l’esecuzione di molteplici lavori (interni ed esterni allo stadio) , la commissione provinciale sui pubblici spettacoli si è riunita per ben 6 volte (andiamo a memoria) e tutto ciò non è bastato.
Chiediamo perciò in maniera civile ma ferma, in nome della sofferenza di migliaia di tifosi e della magra figura che sta facendo la nostra città, che tutte le componenti facciano di più.
Dalla Società “Manfredonia Miramare” ai dirigenti comunali, dalla dott.ssa Grandolfo alle istituzioni fino ai membri della commissione, chiediamo nel rispetto delle leggi di usare buon senso e chiudere il cerchio di questa vicenda. Non vogliamo più stare sulla bocca di tutti ma tornare come tutti i tifosi del mondo a sostenere la propria squadra nel proprio stadio.
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