Occhio al web, in Puglia aumentano i reati via internet contro la persona. Preoccupano revenge porn e diffamazione online

In Puglia nel 2023 sono aumentati i reati contro la persona commessi attraverso il web, passati da 395 del 2022 a 485. Si tratta di stalking, diff

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In Puglia nel 2023 sono aumentati i reati contro la persona commessi attraverso il web, passati da 395 del 2022 a 485. Si tratta di stalking, diffamazione online, minacce, revenge porn, molestie, ‘sextortion’ (estorsione sessuale), illecito trattamento dei dati, sostituzione di persona, hate speech (incitamento all’odio) e che hanno coinvolto 73 indagati contro i 61 di due anni fa. È quanto emerge dal report della Polizia postale riferito alle attività svolte dal centro operativo per la sicurezza cibernetica di Bari con la collaborazione delle sezioni operative di Brindisi, Lecce, Foggia e Taranto.Sono diminuiti, rispetto al 2022, i casi di pedofilia e pedopornografia on line anche se è stato rilevato un lieve aumento del numero di indagati, passati da 10 a 13. Sono stati trattati 7 casi di cyberbullismo – contro i 9 del 2022 – di cui 4 hanno riguardato vittime con una età compresa tra i 10 e i 13 anni e tre tra i 14 e i 17 anni. Nel corso del 2023, inoltre, nel territorio pugliese è stato riscontrato un significativo incremento degli illeciti legati al fenomeno del falso trading online: 162 i casi trattati, 4 le persone denunciate per un totale di 3.354.245 euro di profitti illeciti. Un caso e un indagato infine, nell’ambito delle attività di contrasto al cyberterrorismo: sono stati controllati più di duemila spazi virtuali nessuno dei quali è stato oscurato. (Ansa).

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