Di fronte alle fragilità sempre più diffuse e spesso nascoste, l’Ambito Territoriale Sociale di Foggia ha voluto creare un importante collegamento tra
Di fronte alle fragilità sempre più diffuse e spesso nascoste, l’Ambito Territoriale Sociale di Foggia ha voluto creare un importante collegamento tra il territorio e le istituzioni mediante l’attivazione di sportelli di prossimità sociale a bassa soglia per leggere, come ‘antenne sul territorio’, le domande sociali sempre più articolate e complesse e, con il dormitorio e mensa sociale, dare risposte ai bisogni primari di tanti senza fissa dimora.
Ad un anno dall’attivazione del progetto risultano prese in carico 258 persone, senza fissa dimora e persone in condizioni di estrema povertà. Di questi hanno usufruito dell’accoglienza notturna e del servizio mensa 179 persone, di cui 154 uomini e 25 donne, accolti rispettivamente presso la Casa di Mariam e Giovanna e presso Casa di Abraham e Sarah.
La coprogettazione avviata dall’Ambito Territoriale Sociale di Foggia, il 3 marzo 2023, vede coinvolta l’R.T.C. composta dalla Cooperativa Arcobaleno, l’Associazione Fratelli della Stazione, la Coop. Medtraining, il Consorzio Aranea, la Coop. Agape con il partenariato dell’Associazione Comunità sulla strada di Emmaus, la Fondazione Siniscalco Ceci Emmaus, la Parrocchia dell’Immacolata, la Caritas di Foggia, la Parrocchia Gesù e Maria, la Parrocchia San Pio X, la Parrocchia Sacro Cuore, la Parrocchia Sant’Alfonso, la Federazione Italiana Dama, Solidaunia.
Il contrasto alla grave emarginazione sociale costituisce l’obiettivo generale delle azioni progettuali messe in campo dall’Ambito Territoriale Sociale di Foggia ma, per riuscire a raggiungere gli obiettivi individuati, fin dall’inizio è stata attivata un’azione di rete capace di mettere in campo non solo tutti gli interventi istituzionali, ma anche le realtà del privato sociale, in grado di aiutare e sostenere le persone in situazione di difficoltà economica, scongiurando qualsiasi forma di assistenzialismo.
Difatti non basta attivare servizi sul territorio, se gli stessi non hanno la capacità di ascoltare, creare e rigenerare racconti che possano, in qualche modo, rendere più sensibile il territorio, interrogarsi sul tema della povertà, creare un approccio di comunità, capace di attivare un percorso da intraprendere insieme alla città, avvicinare i mondi, trasformando i bordi sociali, geografici e simbolici (Richard Sennett)
Nell’ambito delle iniziative finanziate dall’Ambito Territoriale di Foggia, venerdì 15 dicembre, alle ore 18.00, sarà presentata la ricerca “Poveri e povertà a Foggia” a cura di Roberto Lavanna, sociologo e Emiliamo Moccia, giornalista. Sarà fatto il punto sullo stato di avanzamento del servizio di Pronto Intervento sociale e sarà lanciato il video “Ti racconto”.
“Siamo le persone che incontriamo” così gli operatori della centrale operativa hanno voluto introdurre il video che racconta i mesi di attività. Realizzato da Lazo Crew, B24Media e Visual Design.
Il video è stato realizzato raccogliendo, in momenti diversi, le attività svolte nello spazio sociale, un luogo che per alcuni è stata la cosa più vicina ad una casa, per altri un posto sicuro, per altri ancora un luogo di incontro in cui passare il tempo, dove sentirsi meno soli, dove trovare una figura amica disposta ad aiutarli.
Interverrà all’evento la sindaca, Maria Aida Tatiana Episcopo: “Nella mia esperienza umana e professionale – dichiara la Sindaca – ho sempre declinato il mio impegno al plurale. In una vera comunità esiste soltanto il noi. E noi siamo anche le persone in difficoltà da aiutare e sostenere di fronte a disagi, malattie, intemperie e freddo”.
Inoltre grazie alla collaborazione con l’Associazione ‘Scatto Matto’ di Foggia, sabato 16 dicembre, alle 19.00, sarà inaugurata presso la Centrale Operativa dello Scillitani, una mostra fotografica dal titolo: ‘Tra-volti’, frutto di un laboratorio realizzato con i beneficiari dei servizi PIS-PRINS.Il nome ‘Tra-volti’ è stata determinata dal fatto che non solo chi beneficia di un servizio ma anche chi opera nei servizi si trova “travolto” e deve essere capace, attraverso la propria professionalità, di dare aiuto, consapevole che ogni volto incontrato nasconde una speranza a cui tendere. Infine, giovedì 23 dicembre, alle 12.30, ci sarà, alla Centrale operativa, via Scillitani, 17, un pranzo solidale con Auguri Natalizi a cura degli operatori, volontari e collaboratori del progetto PIS- PRINS.
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