La storia si ripete. Era successo durante le vacanze di Pasqua dello scorso anno. Succede quest'anno. Il caro biglietti di voli, pullman e treni d
La storia si ripete. Era successo durante le vacanze di Pasqua dello scorso anno. Succede quest’anno. Il caro biglietti di voli, pullman e treni durante le festività natalizie si abbatte sui consumatori. Studenti, insegnanti, lavoratori e turisti che intendono viaggiare durante le giornate clou per gli spostamenti di Natale e Capodanno con amici devono fare i conti con i rincari rispetto agli altri periodi pre e post festività. A sottolineare i rincari sono Altroconsumo e Federconsumatori.
Tornare a casa o andare in vacanza nelle prossime settimane richiederà un sacrificio economico in più. Ma quali tratte costeranno di più?
Il caro voli
Un viaggio aereo di andata e ritorno, durante le vacanze natalizie, costa in media 288 euro contro i 72 euro di un viaggio programmato subito dopo l’Epifania. Dominano la classifica i voli verso la Sicilia e la Sardegna. Ma quanto può costare un biglietto aereo per le vacanze natalizie rispetto a un volo in bassa stagione? Secondo Altroconsumo anche fino al 1.130% in più da Milano a Catania, 12 volte il prezzo medio. È il dato più elevato emerso dall’indagine dell’organizzazione.
Ma non è l’unico caso. I costi e le differenze tra un periodo e l’altro sono nettamente più elevati anche partendo per altre città, come Palermo, Lamezia Terme e Cagliari. In media, tra tutti i prezzi rilevati, la differenza fra i due periodi è di ben il 301%.
Un divario che, però, non si registra all’estero. Più o meno stabili i prezzi dei voli verso Parigi e Londra. Tra le cause, si legge nell’indagine, oltre all’aumento della domanda, ci sono i rincari sul prezzo del carburante.
Prezzi alle stelle anche per gli spostamenti in pullman
Il caro prezzi si riflette anche per chi viaggia in pullman e in treno. Federconsumatori ha rilevato che, confrontando i costi applicati nella settimana attuale e quelli applicati nelle settimane tra Natale e Capodanno, crescono del 33% i costi per viaggiare in pullman o aereo e del 20% quelli dei treni.Secondo l’Onf, l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, “si registrano picchi allarmanti”. Un bus da Torino a Reggio Calabria sotto le festività costa il 324% in più rispetto al prezzo normalmente applicato. Da Roma a Reggio Calabria, sempre in pullman, il viaggio costa +108%.
Non va meglio per i treni
Anche per chi decide di viaggiare in treno le cose non vanno meglio. Ancora una volta, secondo il report di Federconsumatori i maggiori rincari si hanno sulla tratta Roma-Reggio Calabria, +84% per l’andata e +191% per il ritorno. Altra tratta che segna notevoli rincari è Bari-Bologna, +72%
Il ponte dell’Immacolata
Intanto, gli italiani, almeno per il momento, non sembrano rinunciare ai viaggi. Saranno, infatti, 7 milioni gli italiani che per il ponte dell’8 dicembre pernotteranno almeno una notte in strutture turistico ricettive e case in affitto breve, per una spesa di circa 2,7 miliardi. Un ponte che, nel 75% dei casi, non supera i tre giorni, con due pernottamenti. È quanto emerge dall’Osservatorio Turismo di Confcommercio sulle vacanze degli Italiani realizzato in collaborazione con Swg.
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