In Puglia solo il 10,7% dei manager è donna: “Un paradosso”.

Solo il 10,7 per cento dei ruoli dirigenziali è affidato alle donne. I dati pugliesi, che rispecchiano quelli nazionali, possono e devono migliora

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In Puglia solo il 10,7% dei manager è donna: “Un paradosso”. Il summit delle imprenditrici a Gravina

Solo il 10,7 per cento dei ruoli dirigenziali è affidato alle donne. I dati pugliesi, che rispecchiano quelli nazionali, possono e devono migliorare. Per questo, a Gravina in Puglia parte oggi il GammaDonna Beez Tour, un grande progetto dedicato al tema del divario di genere e della presenza femminile nel mondo dell’impresa. Protagoniste tante imprenditrici provenienti da tutta Italia che si confrontano per la prima volta al Sud, nella sede del Vivaio Digitale di Macnil.Solo il 10,7 per cento dei ruoli dirigenziali è affidato alle donne. I dati pugliesi, che rispecchiano quelli nazionali, possono e devono migliorare. Per questo, a Gravina in Puglia parte oggi il GammaDonna Beez Tour, un grande progetto dedicato al tema del divario di genere e della presenza femminile nel mondo dell’impresa. Protagoniste tante imprenditrici provenienti da tutta Italia che si confrontano per la prima volta al Sud, nella sede del Vivaio Digitale di Macnil.

Oggi più che mai mettere insieme le idee e fare rete è essenziale, soprattutto quando si parla di impresa. Come conferma Marica Lorusso – ceo di Domar, azienda che opera nel settore della produzione di accessori per veicoli commerciali e industriali: “La relazione tra imprenditrici che vivono contesti diversi ma strutturalmente simili apre a soluzioni di problemi condivisi e a progetti visionari, il confronto è fonte di stimolo per il miglioramento personale e professionale e per gli sviluppi futuri delle imprese”.

Lo conferma anche Chiara Rota, ceo e founder di mycookingbox.it: “La situazione economica di incertezza e la rapidità con cui un modello di business deve adattarsi al mercato sono due fattori che possono rallentare la crescita di un’attività. Fare startup oggi è ancora più difficile in Italia, sia in termini economici che umani. E avere semplicemente una passione, purtroppo, non è sufficiente. Penso che la capacità di fare networking e avere degli ottimi esempi di donne che combattono come noi per fare impresa sia la benzina giusta per mettersi in gioco”.

Per Valentina Parenti, presidente del GammaDonna, “per far crescere le donne che fanno impresa innovando servono ispirazione, confronto, formazione e una comunità di cui sentirsi parte”. “GammaDonna BEEz Tour – racconta – nasce proprio per accendere un focus su innovazione e impresa nei territori, e potenziare lo sviluppo di un tessuto di imprese a trazione femminile, attraverso le testimonianze di imprenditrici pioniere di modelli di business inclusivi e sostenibili”.

Ma qual è la situazione occupazionale delle donne in Puglia? Secondo un rapporto di Arti Puglia, aggiornato al 2021, “nelle imprese attive pugliesi, le donne costituiscono il 38 per cento circa del totale degli addetti, a fronte di una percentuale a livello nazionale superiore di oltre due punti e mezzo. La presenza delle donne nelle imprese si concentra in particolar modo nei ruoli impiegatizi, con percentuali che sia in Puglia sia in Italia superano la metà delle posizioni totali destinate a tale ruolo. Via via più bassa è la quota di donne sul totale occupate come operaie (31,5 per cento), quadri (24) o dirigenti (10,7)».

Però il contributo che le donne possono dare allo sviluppo di un territorio è enorme. Come racconta Amelia Cuomo, ceo di Pasta Cuomo: “La leadership femminile è essenziale per guardare fuori dagli schemi e affrontare le difficoltà con quell’approccio al problem solving molto spiccato che noi donne abbiamo”.

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