E' stato presentato, a Bari, l’accordo di collaborazione tra Regione Puglia e i quattro Atenei pubblici del territorio finalizzato a rafforzare il ser
E’ stato presentato, a Bari, l’accordo di collaborazione tra Regione Puglia e i quattro Atenei pubblici del territorio finalizzato a rafforzare il servizio di counseling psicologico a disposizione degli studenti e delle studentesse all’interno delle università.
![Puglia, dalla Regione 1 milione agli Atenei per assistenza psicologica agli studenti](https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/resizer/-1/550/true/2023_08_19/psicologo.jpg--puglia__commissione_approva_legge_istitutiva_psicologo_di_base-1692455886147.jpg--puglia__dalla_regione_1_milione_agli_atenei_per_assistenza_psicologica_agli_studenti.jpg?1692455886192)
Alla conferenza stampa erano presenti, tra gli altri, l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Sebastiano Leo e il consigliere regionale e presidente della commissione Politiche Comunitarie, Lavoro e Formazione Professionale, Istruzione, Cultura, Cooperazione, Emigrazione, Immigrazione, Donato Metallo.
L’iniziativa è rivolta a tutti quei ragazzi che sperimentano un momento di difficoltà, un personale disagio correlato a transizioni, interruzioni, blocchi, ritardi nel perseguimento degli obiettivi di studio e carriera. La Regione metterà a disposizione delle Università pugliesi un contributo pari a 304mila euro all’anno per le prossime tre annualità (2023-2025), al fine di incrementare il proprio servizio di counseling psicologico.
SODDISFATTI I SINDACATI STUDENTESCHI PUGLIESI
I sindacati studenteschi pugliesi plaudono all’iniziativa, frutto di un lungo percorso di interlocuzione, che pone le basi per interventi ancora più ambiziosi. «Il counseling psicologico di ateneo è un servizio di assistenza previsto ad oggi dalla maggior parte degli atenei Pugliesi, che come organizzazioni abbiamo sempre posto al centro di ogni strategia di intervento volta ad assicurare il diritto alla salute mentale all’interno delle università. Oggi la Regione si impegna a potenziare questo importante strumento con 1 milione di euro per 3 anni, aprendo ad un piano di lavoro più intenso con gli stessi atenei per un lavoro di sensibilizzazione e promozione della cultura del benessere” dichiara Vittorio Ventura, coordinatore della Rete della Conoscenza Puglia.
«Questo intervento viene da lontano: già da molti anni i sindacati universitari pugliesi rivendicano la necessità di strumenti di contrasto al disagio più radicati nel contesto universitario e capaci di costruire percorsi solidi con la comunità studentesca. Il protocollo, che permetterà ai servizi già esistenti un’espansione non indifferente, deve essere considerato come un primo passo verso la costruzione di atenei a misura di studente e di percorsi di assistenza strutturali. È importante anche lavorare per l’apertura del servizio agli studenti AFAM, per i quali mancano molti spesso interventi a causa delle condizioni differenti dettate dalla legge – continua Ventura -.
«La comunità studentesca pugliese è interessata dal fenomeno del disagio psichico al pari di tutte le altre componenti del mondo studentesco: con questo passo la Regione si assume una responsabilità nel coordinare gli sforzi degli atenei atti a garantire un diritto universale dell’umanità quale è la salute psicologica, assicurando anche un monitoraggio assolutamente necessario per verificare l’efficacia dell’intervento. Deve essere un primo passo e non la conclusione di un percorso: devono moltiplicarsi gli sforzi in questo senso, ai quali come sindacati daremo come sempre un forte contributo» dichiarano Gennaro Cifinelli e Margherita Coccioli, membri del Consiglio di Amministrazione dell’Adisu Puglia.
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