Oltre 10.000 persone - fedeli, devoti e appartenenti ai Gruppi di Preghiera di Padre Pio di tutt’Italia e non solo - hanno partecipato, ieri notte, al
Oltre 10.000 persone – fedeli, devoti e appartenenti ai Gruppi di Preghiera di Padre Pio di tutt’Italia e non solo – hanno partecipato, ieri notte, alla tradizionale veglia di preghiera per commemorare il beato transito di San Pio, quella notte del 23 settembre del 1968 quando, alle 2.30, quando il Frate morì pronunciando in maniera sempre più flebile le parole “Gesù Maria, Gesù Maria, Gesù Maria”.
“Una necessità essere qui”, spiega una fedele. “Un appuntamento irrinunciabile per una ricarica di spiritualità”, aggiunge un’altra. “Stanotte a Padre Pio ho affidato le mie paure, le mie insicurezze, le tante, tante domande”, confessa il sindaco di San Giovanni Rotondo, Michele Crisetti. “Non cercavo una risposta, forse neanche una direzione. Mi è bastato sentire di essergli vicino, in un modo in cui ognuno di noi, cercandolo e avvertendone la forte presenza, è portato ad accettare tutto quello che verrà”.
Il programma della giornata della festività liturgica di San Pio proseguirà con la solenne concelebrazione eucaristica delle 17 presieduta da padre Franco Moscone, arcivescovo di Manfredonia Vieste San Giovanni Rotondo. Subito dopo si svolgerà l’atto di affidamento dei bambini a san Pio e la solenne processione con la statua del Santo per le vie del paese. Terminata la processione, la festa si concluderà sul sagrato della Chiesa di San Pio con uno spettacolo di fontane danzati, realizzato con acqua fuoco e luci a ritmo di musica
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