A Manfredonia scoppia il caso dei botti sparati per allontanare la fauna selvatica dai campi coltivati sulla costa sud della città garganica. Da q
A Manfredonia scoppia il caso dei botti sparati per allontanare la fauna selvatica dai campi coltivati sulla costa sud della città garganica. Da qualche giorno i residenti di Sciale delle Rondinelle, villaggio residenziale a pochi chilometri da Manfredonia non trovano pace a causa di spari che dal mattino presto e per tutta la giornata si sentono a intervalli di 15 minuti l’uno dall’altro. Pare che siano da attribuire ad una vicina azienda agricola che per allontanare uccelli e animali selvatici dalle colture di ortaggi, hanno installato alcuni dissuasori che emettono rumore per allontanare gli animali.
“Non si può più dormire, si spaventano i bambini e anche i nostri animali domestici sono irrequieti. Non se ne può più – raccontano i residenti del villaggio – che hanno immediatamente avvisato il capo condomino. Ma al momento gli spari continuano e la gente è esasperata. “Questi rumori molesti disturbano tantissime persone per cui potrebbe concretizzarsi il reato di disturbo alla quiete pubblica. Dove sono i Carabinieri Forestali? Qui siamo di fronte anche ad un caso di inquinamento acustico visto che la vicenda va avanti da diversi giorni e può creare danni alla salute psico-fisica delle persone”.
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