È agosto ma l’infopoint turismo di Manfredonia è chiuso. “Stupore e mortificazione”

È pieno agosto ma in una città turistica come Manfredonia, l’ufficio informazioni è clamorosamente chiuso. A denunciarlo è il consigliere di minoranza

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È pieno agosto ma in una città turistica come Manfredonia, l’ufficio informazioni è clamorosamente chiuso. A denunciarlo è il consigliere di minoranza, Francesco Schiavone che ha pubblicato sui social la foto di due sfortunati avventori stranieri.

“Nel pomeriggio della prima domenica di agosto a Manfredonia, città a forte inclinazione turistica, questo è quanto che accade a due turisti stranieri – scrive -. Tanti sono i visitatori che hanno la necessità di chiedere informazioni turistiche sulla nostra città, ma l’ufficio preposto è chiuso. Ormai va così fin dall’inizio della stagione estiva e sono certo che così resterà anche nei prossimi giorni. 

Lo stupore e la mortificazione che si legge sul volto dei malcapitati turisti è lo stesso che pervade centinaia di operatori turistici locali, che restano increduli di fronte a questa scelta dell’amministrazione Rotice. 

L’infopoint turistico, ormai chiuso da tempo, è stato trasformato in un’aula scolastica messa a disposizione di un istituto tecnico superiore, al quale va tutto il mio sostegno per la formazione che garantisce, ma che certamente potrebbe trovare altri luoghi per dispensare i propri corsi di formazione. 

È da tempo che chiedo al sindaco che cosa ne vuol fare di questi locali, sopratutto gli ricordo che l’istituzione dell’infopoint turistico è un ufficio previsto per legge regionale e lui non ha possibilità di scelta. Oggi la città non ha un infopoint turistico e l’amministrazione comunale è inadempiente. Aggiungo altre domande con l’auspicio di ottenere risposte concrete. Chi paga le utenze di questi locali? C’è stato un bando pubblico per l’assegnazione? Il concessionario paga il canone di locazione come prevede la Corte dei conti? Conosco già le risposte a queste domande – conclude Schiavone – per questo vi do un consiglio gratuito: fermatevi. Prima che sia troppo tardi”. 

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