«Sapere che c'è qualche mente umana deviata che pensa di distruggere il territorio appiccando incendi non mi fa dormire la notte. Oggi che l’emergenza
«Sapere che c’è qualche mente umana deviata che pensa di distruggere il territorio appiccando incendi non mi fa dormire la notte. Oggi che l’emergenza è finalmente rientrata sogno il mio territorio libero da questa gentaglia. Sogno delle pene severe per chi commette questi atti».
Lo scrive in un post pubblicato sui social Pierpaolo d’Arienzo, sindaco di Monte Sant’Angelo, comune in provincia di Foggia colpito dagli incendi negli ultimi giorni.
«Abbiamo rischiato molto questa volta. Diversi ettari di vegetazione – scrive – sono andati distrutti. Le fiamme hanno lambito case nella frazione di Ruggiano e aziende. Penso a quanta stupidità, ignoranza e cattiveria ci sia dietro un gesto del genere e sono molto preoccupato. Perché c’è gente che quotidianamente questo territorio lo ama, lo cura, ci costruisce un futuro. Perché c’è gente che poi deve andare su quei roghi e sporcarsi le mani e la faccia, rischiare anche la propria vita e combattere con il fuoco».
Il primo cittadino ringrazia «dal profondo del cuore i volontari della protezione civile, i vigili del fuoco, i forestali, il personale Arif e tutti i cittadini che hanno coadiuvato le operazioni di spegnimento, mettendo a disposizione mezzi e attrezzature per rendere più veloci ed efficaci le operazioni di spegnimento. Grazie a tutti, tutta Monte Sant’Angelo vi è grata».
Intanto un contingente di volontari della Protezione Civile antincendio boschivo del Veneto, insieme a due Direttori delle Operazioni di Spegnimento e un funzionario della Regione, oltre a due operatori di Venetoagricoltura, sono arrivati in Puglia, su richiesta del dipartimento della protezione civile nazionale, a portare supporto nella lotta agli incendi boschivi.
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