Mirko Cudini nuovo allenatore del Foggia. Oggi la presentazione insieme al dg Melillo e al ds Belviso. “Lo abbiamo scelto per competenza, entusiasmo e
Mirko Cudini nuovo allenatore del Foggia. Oggi la presentazione insieme al dg Melillo e al ds Belviso. “Lo abbiamo scelto per competenza, entusiasmo e cultura del lavoro. Ha già vinto tra i dilettanti. Non è mai facile vincere – ha esordito Melillo -. Sa valorizzare i giovani”.
Poi sul ritiro e il mercato: “Si parte il 31 luglio, poi ci sarà la sfida di Tim Cup con il Catanzaro del 5 agosto. Abbiamo in organico tanti giocatori esperti ai quali aggiungeremo alcuni giovani. Sono andati via solo Di Pasquale e Petermann. Ma è rimasta gente come Garattoni, Peralta e Frigerio. Quest’ultimo è molto richiesto da società blasonate”.
Breve contestazione ad inizio conferenza: “Siamo gli unici in Italia a non essere ancora partiti con il ritiro”, ha tuonato qualcuno dal fondo della sala stampa creando momenti di tensione e l’interruzione momentanea della diretta facebook della presentazione.
Tornata la calma, ha parlato il neo tecnico: “Ringrazio la società per la fiducia – ha esordito Cudini -. Ho tanto entusiasmo e capisco ambiente e tifosi. Ma oggi dobbiamo azzerare e ripartire. Dobbiamo trasformare questo scetticismo in altro attraverso le prestazioni in campo”.
Serie B? Cudini non ci pensa: “Al momento siamo in Lega Pro e dobbiamo concentrarci su questo guardando la realtà. Voglio una squadra cha sappia divertire e abbia una identità. Siamo leggermente in ritardo però questo gap dobbiamo essere bravi a riconquistarlo”.
“Non ci siamo mai fermati e a breve annunceremo nuovi giocatori – ha detto il ds Belviso -. Oggi non è facile convincere un ragazzo a venire a Foggia dopo tutto quello che è successo. Ma nonostante il ritardo stiamo lavorando per regalare al mister la miglior squadra possibile. L’anno scorso avevamo il 3-5-2, oggi dobbiamo costruire una rosa per il 4-3-3 che è il modulo preferito dal mister”.
Ancora Cudini: “La mia base è il 4-3-3 e stiamo cercando dei profili che possano fare al caso nostro. Abbiamo già molti giocatori in rosa adatti a questo scherma. Ma soprattutto bisogna sposare il progetto Foggia. Chi viene qui deve avere voglia e stimoli”.
Melillo sulle voci di vendita del club: “Non ci è giunta nessuna proposta seria. Solo una ma non era nemmeno una proposta vera e propria”.
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