Continuano a crescere gli incidenti stradali in Puglia: lo testimonia il rapporto regionale 2022 redatto dall’Asset, presentato stamattina alla stampa
Il rapporto evidenzia come il maggior numero di incidenti si sia verificato nei mesi maggio, luglio e settembre: in particolare nel mese di luglio 2022 sono stati verbalizzati in media 32 sinistri al giorno (979 complessivamente) che hanno determinato 6 decessi ogni cinque giorni e il ferimento di 48 persone medio/dia. L’indice di mortalità più elevato è stato registrato sempre nel mese di luglio con 3,7 morti ogni 100 sinistri, quello più basso, invece, a febbraio (1,3).
Il venerdì è stato il giorno con il più alto numero di incidenti stradali. È la domenica il giorno della settimana con il maggior numero di decessi (48) seguito dal venerdì con 41 decessi. Rispetto al 2021 i week-end del 2022 hanno registrato un leggerissimo incremento nel numero dei sinistri dello 0,5% e una cospicua crescita nel numero di deceduti +19,1%. Questo trend di crescita è purtroppo confermato anche comparando i dati degli incidenti mortali nel week-end del 2022 con la media del 2017-19. Nel 2022 la fascia oraria con la più alta percentuale di incidenti è stata quella compresa tra le ore 12 e le ore 15 (19,4%) mentre la fascia 18-21 ha registrato il più alto numero di decessi (17,7%).
È inoltre da rilevare che il 69,9% degli incidenti si è verificato all’interno dei centri abitati, il 29,4% fuori dall’abitato e solo lo 0,7% in autostrada. Tuttavia il più alto numero di vittime si è concentrato fuori dall’abitato (74,8%), seguono i centri urbani (21,5%) e le autostrade (3,5%). Il maggior numero di incidenti è avvenuto all’incrocio (47,3%) ma è sul rettilineo che si è registrato il maggior numero di morti (64,2%).
Tra le strade più incidentate della Puglia, al primo posto la SS 16 nell’area metropolitana di Bari, che ha registrato 212 incidenti (di cui 8 mortali), ma va segnalata anche la SS 96 con 66 sinistri (1 mortale che ha provocato la perdita 3 vite umane). Nella provincia di Foggia il maggior numero di incidenti è avvenuto sulla SS 16 con 71 sinistri di cui 9 mortali, seguita dalla SS 89 con 42 incidenti di cui 2 mortali. Spostandosi nella provincia di Taranto sulla SS 7 sono avvenuti 69 sinistri con un mortale, mentre sulla SS 275 di Lecce si sono verificati 39 incidenti di cui 6 mortali; nella Bat, prima per numero di incidenti stradali, è la SS 16 con 70 incidenti di cui 3 mortali.
La distrazione – soprattutto l’uso degli smartphone – e l’eccesso di velocità sono state le principali circostanze presunte di incidente unitamente al mancato rispetto della precedenza e/o del segnale semaforico ed alla circolazione contromano.
I conducenti coinvolti nei sinistri stradali nel territorio pugliese sono stati oltre 17mila di cui il 79,9% di sesso maschile e il 20,1% di sesso femminile. I principali responsabili di incidenti stradali sono i conducenti con più esperienza e hanno un’età compresa tra i 30 e 64 anni (circa il 60% dei conducenti).Il veicoli coinvolti in incidente stradale sono stati circa 17mila di cui la metà è stata immatricolato tra il 2000 e il 2010. Il 57,7% dei conducenti deceduti era alla guida di una autovettura, il 27,5% di un motociclo, il 4,7% di un mezzo pesante, il 4,0% di una bicicletta, il 2,7% di un trattore agricolo e il 2% di un ciclomotore. Tra le tipologie di incidente mortale l’investimento del pedone è quella che ha registrato il maggior incremento rispetto al 2021 con un +47,1%.
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