l 33% degli ambulatori negli ospedali pugliesi è chiuso nel periodo estivo per carenza di personale e in totale il calo delle prestazioni è del 55,6%.
l 33% degli ambulatori negli ospedali pugliesi è chiuso nel periodo estivo per carenza di personale e in totale il calo delle prestazioni è del 55,6%.
E’ quanto emerge da una indagine della Federazione medici internisti ospedalieri pugliesi (Fadoi), secondo la quale con un terzo degli organici in ferie la qualità dell’assistenza è compromessa nel 44% dei reparti.”Ma – evidenzia Fadoi – per non portare al collasso i nostri nosocomi quasi la metà dei medici aumenta i carichi di lavoro e circa un terzo salta i turni di riposo”.
L’indagine Fadoi è stata condotta in nove unità operative di medicina interna degli ospedali pugliesi: “Una situazione – si legge nel report – che rispecchia quello che avviene anche in larga parte dei dipartimenti di altre specialità mediche”. Anche se, precisa il presidente Fadoi, Francesco Dentali, “nelle medicine interne le carenze di organico che vanno ad accentuarsi nel periodo di riposo estivo vanno a rendere più critico il quadro per via del fatto che i nostri reparti sono ancora erroneamente classificati come a ‘bassa intensità di cura’, il che non riflette in alcun modo la complessità dei pazienti anziani e con pluri-morbilità”.
Le ferie comportano una riduzione degli organici in reparto che varia tra il 21 e il 30% nel 33,3% dei casi; tra il 30 e il 50% nel 22,2% dei reparti; mentre la carenza è tra l’11 e il 20% nell’11,1% dei casi. Per chi resta in servizio, secondo l’indagine, il volume di lavoro aumenta: molti medici fanno turni extra per coprire il servizio notturno e il 33,3% salta i riposi settimanali.
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