Sciolto per mafia il Comune di Orta Nova

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, in considerazione delle accertate forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata, ha deliberato l’affidamento a una commissione straordinaria, per la durata di diciotto mesi, della gestione del Comune di Orta Nova, il cui Consiglio comunale era stato già sciolto a causa alle dimissioni del sindaco Domenico Lasorsa.

Si tratta del sesto centro della Provincia di Foggia sciolto negli ultimi otto anni per infiltrazioni mafiose, dopo Monte Sant’Angelo, Mattinata, Manfredonia, Cerignola e Foggia.

Inoltre, in considerazione della necessità di completare l’opera di risanamento dell’amministrazione, il Consiglio dei Ministri ha deliberato la proroga, per la durata di sei mesi, dello scioglimento del Consiglio comunale di Trinitapoli. 

Come era emerso nell’ultima relazione della Direzione Investigativa Antimafia, nella città dei Cinque Reali Siti opera il gruppo dei Gaeta, che oltre ai legami stretti con la criminalità organizzata di Cerignola e Manfredonia, specie per quanto riguarda le attività predatorie, la particolare influenza criminale della consorteria è dovuta alle sinergie rafforzate da legami di parentela con la batteria foggiana Moretti-Pellegrino-Lanza. Il gruppo è attivo nel settore dello spaccio di sostanze stupefacenti nell’intera provincia, delle estorsioni specie nel comparto agricolo, di attività illecite legate ai furti di mezzi/auto e della gestione dei rifiuti.