Colto da.malore va piedi alla pistazione del 118 e salvato dai sanitari

  Molto probabilmente se gli operatori del 118 della postazione di Zapponeta non fossero arrivati sul posto di lavoro 30 minuti prima

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Molto probabilmente se gli operatori del 118 della postazione di Zapponeta non fossero arrivati sul posto di lavoro 30 minuti prima di cominciare  il regolare turno di servizio il paziente accompagnato a piedi  da un altra persona non c’è l avrebbe fatta.

In quel momento, intorno alle 19.30, l’ambulanza medicalizzata del 118, era fuori Zapponeta per una richiesta di intervento non urgente. Da qui l’ennesimo appello alla cittadinanza, di richiedere l’intervento del 118 soltanto in casi davvero urgenti.

del 118 della postazione di Zapponeta, non fossero arrivati sul posto di lavoro 30 minuti prima di cominciare il regolare turno di servizio, il paziente accompagnato a piedi da un’altra persona e giunto in condizioni critiche presso la vicina guardia medica turistica, non ce l’avrebbe fatta.

In quel momento, intorno alle 19.30, l’ambulanza medicalizzata del 118, era fuori Zapponeta per una richiesta di intervento non urgente. Da qui l’ennesimo appello alla cittadinanza, di richiedere l’intervento del 118 soltanto in casi davvero urgenti.

Gli operatori sanitari che avrebbero ‘attaccato’ alle 20, e che per fortuna erano già lì, sono stati improvvisamente allertati dalla guardia medica turistica presso la quale, qualche secondo prima, era arrivato un paziente privo di coscienza. Immediati sono scattati i soccorsi: alla persona colta da malore è stato applicato prima un massaggio cardiaco e poi il defibrillatore. Aveva tutti i sintomi di un arresto cardiocircolatorio.

Dopo essersi ripreso, ha avuto delle crisi compulsive, che i sanitari sono riusciti a gestire. L’intervento è durato circa 45 minuti. Nel frattempo era stata allertata anche la centrale operativa. L’ambulanza, una volta giunta sul posto, ha trasportato l’utente in codice rosso all’ospedale di Cerignola.

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