Il 7 luglio scorso, all’esito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia e la Procura della Repubblica
Il 7 luglio scorso, all’esito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia e la Procura della Repubblica presso i Tribunale per i Minorenni di Bari, personale della Squadra Mobile ha eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip di Foggia, nei confronti di un ventitreenne foggiano e l’ordinanza di custodia cautelare presso l’istituto penale per i Minorenni, emessa dal Gip presso il Tribunale per i Minorenni di Bari, nei confronti del fratello quindicenne, in relazione al reato di tentato omicidio aggravato perpetrato ai danni di una donna, avvenuto a Foggia in Corso del Mezzogiorno il 3 giugno scorso.
La vittima era stata trasportata, in codice rosso, presso il pronto soccorso del Policlinico Riuniti di Foggia, dove le venivano riscontrate diverse ferite da taglio. La vittima, giunta in ospedale in pericolo di vita, si trovava in uno stato di “shock emorragico” da rottura diaframmatica e splenica, tanto che ha dovuto subire, un’ora dopo l’ingresso in Pronto Soccorso, un urgente ed importante intervento chirurgico.
Nel corso della mattinata del 7 giugno, i fratelli sono stati rintracciati presso la loro abitazione e, al termine della redazione degli atti di rito, il maggiorenne, già sottoposto agli arresti domiciliari per altra causa, è stato associato alla casa circondariale di Foggia mentre il minorenne è stato affidato all’Istituto Penale per i Minorenni di Bari.
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