La nave ong Open Arms con 299 migranti è arrivata nel porto di Brindisi. A bordo ci sono bambini, donne in stato di gravidanza e minori non accompagna
La nave ong Open Arms con 299 migranti è arrivata nel porto di Brindisi. A bordo ci sono bambini, donne in stato di gravidanza e minori non accompagnati. Tra pochi minuti, dopo che sarà ultimato l’attracco, salirà sulla nave personale medico per un primo controllo delle condizioni dei migranti. Poi inizieranno le operazioni di sbarco. A terra, pronti ad accogliere i migranti, ci sono tra gli altri i volontari della protezione civile e personale sanitario messo a disposizione dall’Asl di Brindisi. I migranti provengono da Eritrea, Egitto, Etiopia, Benin, Costa D’Avorio e Camerun.
«Non direi che ci sono situazioni critiche. Le condizioni generali sono buone. Ci sono tre donne in stato di gravidanza». E’ quanto ha comunicato la prefetta di Brindisi, Michela La Iacona, giunta nel porto. «Vorrei ringraziare tutti i componenti di questo sistema d’accoglienza: ogni volta mi piace ricordarli, perché ognuno di loro – ha aggiunto – copre un segmento importante, per comporre questo mosaico. Ho sempre registrato non solo impegno e professionalità di ciascuno, manche una partecipazione responsabile per garantire la migliore accoglienza. La macchina organizzativa è già collaudata. Per ogni sbarco, però, è necessario una riunione di coordinamento per tutte le misure del caso per l’accoglienza».
«Proprio per completare le operazioni di sbarco il prima possibile andremo avanti senza soluzione di continuità. Il questore ha predisposto quattro postazioni per il fotosegnalamento. Se sarà necessario – ha concluso – andremo avanti tutta la notte, fin quando non avremo completato
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