Per chi intende acquistare o costruire un garage per la propria vettura, c’è una detrazione Irpef che permette di risparmiare fino a 48mila euro: sono
Per chi intende acquistare o costruire un garage per la propria vettura, c’è una detrazione Irpef che permette di risparmiare fino a 48mila euro: sono compresi anche tutti gli interventi migliorativi su strutture già esistenti. È necessario però effettuare il pagamento con strumenti tracciabili come i bonifici bancari o postali .
Tra le tante agevolazioni dedicate alla casa ce n’è una che potrebbe far comodo a molti italiani. Si tratta della detrazione per il box auto, che permette di acquistare o costruire un box a cifre vantaggiose
COSA PREVEDE – Il “bonus” sui box auto non è altro che una detrazione Irpef del 50% delle spese sostenute per l’acquisto o la costruzione di un box auto entro un massimo di 96mila euro di spesa e spetta anche per l’acquisto o la realizzazione di posti auto pertinenziali. Sono inclusi box auto interrati o fuori terra, posti auto coperti o scoperti e anche garage.
COME AVVIENE LA DETRAZIONE? – L’importo totale verrà detratto in dieci rate di uguale importo .
PER COSA VIENE RICONOSCIUTO – Il bonus viene riconosciuto per l’acquisto di box e posti auto pertinenziali già realizzati dall’impresa costruttrice (solo per le spese imputabili alla loro realizzazione) e anche per interventi di realizzazione di parcheggi (autorimesse o posti auto, anche a proprietà comune), purché vi sia un vincolo di pertinenzialità con una unità immobiliare abitativa. Vi rientrano anche le riparazioni o la sostituzione di parti e/o di elementi con caratteristiche diverse da quelle presenti su box già esistenti.
COSA NON RIENTRA – Non sono compresi interventi di manutenzione ordinaria come la tinteggiatura delle pareti o la sostituzione della serranda con un’altra identica. Discorso diverso invece per l’installazione una serranda blindata al proprio box auto, che costituisce un intervento migliorativo.
CHI PUÒ DETRARRE LA SPESA – Va ricordato come la detrazione spetti a chi ha sostenuto la spesa entro i limiti citati, ma anche al familiare convivente che abbia effettivamente sostenuto la spesa, purché la fattura riporti la percentuale di esborso sostenuta da quest’ultimo.
PAGARE CON STRUMENTI TRACCIABILI – Ovviamente è importante documentare sempre il pagamento attraverso strumenti tracciabili, come ad esempio i bonifici. PAGAMENTI NON ACCETTATI – Non vengono invece accettati come strumenti di pagamento il bancomat; gli assegni; le carte di credito; le carte ricaricabili e anche i contanti.
I DOCUMENTI NECESSARI – Per poter ottenere il bonus box auto è necessario presentare i seguenti documenti: l’atto di acquisto o preliminare di vendita registrato da cui risulti la pertinenzialità; la dichiarazione del costruttore che riporta i costi di costruzione e, infine, il bonifico bancario o postale per i pagamenti effettuati
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