BORGO MEZZANONE - Uno degli appalti ritenuti truccati, e che ha già portato alla condanna in primo grado a 5 anni e 4 mesi dell’ex dirigente della Pro
BORGO MEZZANONE – Uno degli appalti ritenuti truccati, e che ha già portato alla condanna in primo grado a 5 anni e 4 mesi dell’ex dirigente della Protezione civile, Mario Lerario, riguarda l’allestimento del campo per l’accoglienza dei migranti a Borgo Mezzanone (Manfredonia). Due milioni e mezzo di euro assegnati alla Edil Sell.a dell’imprenditore Luca Leccese, che ha subappaltato la fornitura dei container alla Dmeco di Donato Mottola. L’appalto è del settembre 2021. A febbraio 2022 la Regione lo ha rescisso a fronte di gravi irregolarità. I moduli sono stati forniti nell’ottobre 2021. Ma dopo un anno e mezzo i 101 container – che potrebbero ospitare 400 persone in condizioni dignitose – sono lì, abbandonati, a pochi passi dall’inferno del ghetto e senza energia elettrica.
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