L Ase cambia modello di gestione

NON PIU’ un amministratore unico ma un consiglio di amministrazione a tre. È la svolta data dall’amministrazione comunale all’assetto gestionale a

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NON PIU’ un amministratore unico ma un consiglio di amministrazione a tre. È la svolta data dall’amministrazione comunale all’assetto gestionale all’Azienda servizi ecologici (ASE) partecipata in house nella prospettiva di migliorarne l’efficienza in termini di servizi e di costi. La decisione di ricorrere alla nomina di un Cda a tre per la gestione dell’Ase, venne assunta dall’assemblea dei soci (Comuni di Manfredonia e di Vieste) agli inizi di dicembre 2022. In conseguenza dell’atto di indirizzo consegnato al segretario generale del Comune, è stato emesso il bando per la selezione dei componenti del Cda di Ase Spa e pubblicato secondo le indicazioni di legge, il 24 gennaio 2023 e nominati i componenti della commissione esaminatrice: il segretario generale al Comune di Manfredonia Maurizio Guadagno, i dirigenti del medesimo Ente Matteo Ognissanti e Rosa Tedeschi (il Comune di Vieste a rinunciato di indicare un suo rappresentante).

I REQUISITI richiesti dal bando sono: competenza tecnica ed amministrativa, studi compiuti o funzioni esercitate nell’ambito di Enti e/o aziende pubbliche analoghe alla società A.S.E. S.p.A.; specifica conoscenza – acquisita anche nell’ambito di prestazioni professionali – nel settore ambientale e delle modalità di gestione del servizio di igiene urbana e/o in materia di finanza e controllo specie di società a partecipazione pubblica.

ALLA SCADENZA del bando (9.2.2023) sono pervenute venti candidature ridotte a otto dalla Commissione giudicatrice che ha escluso due candidati per difetto di documentazione, e dieci in quanto i curricula presentati dai rispettivi candidati «non assumono una rilevanza tale da poter pervenire ad una possibile assegnazione dell’incarico in oggetto, rispetto al quale si è ritenuto necessario un ben più qualificato profilo riveniente dalle competenze ed esperienze possedute nello specifico settore di che trattasi» decretò la Commissione.

PER GLI OTTO candidati superstiti, la Commissione giudicatrice ha riscontrato la validità delle «competenze professionali, titoli ed attività di studio, esperienze lavorative e di formazione rilevate, costituenti esperienze e competenze maturate nell’ambito della gestione di aziende pubbliche analoghe ad A.S.E. SpA, ha ritenuto che potessero sussistere gli elementi qualificanti per il conferimento dell’incarico in oggetto». I primi tre classificati nella graduatoria approvata sono Michele Centola, Massimo Leone, Lucia Murgolo che dovrebbero costituire il Cda dell’Ase. “Dovrebbero” in quanto, come avverte la determina del segretario generale Maurizio Guadagno, «è prevista la possibilità del ricorso giurisdizionale per la tutela dei propri diritti».

L’AUSPICIO è naturalmente quello che non ci siano ricorsi ancorché pretestuosi al fine di intralciare il buon fine di questa operazione, con il ritardare la nomina del Cda e dunque una guida efficiente e competente per ridare ad una società dell’importanza strategica per la città come appunto l’Ase, le cui vicende, come ben note alle cronache, sono state quanto meno discutibili a scapito del servizio.

  Michele Apollonio

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