Manf TV Logo
MENU

Antitrust: faro su TikTok per le sfide pericolose per gli adolescenti

L' Autorità Antitrust avvia un' istruttoria nei confronti di TikTok per la sfida "cicatrice francese", quella in cui i ragazzini si danno dei forti pi

Manfredonia, ripulita la zona di Via dei Mandorli-Piazza Bolivar e Istituto scolastico De Sanctis
“Generazioni virtuose, appassionati costruttori dei futuro
Ecobonus auto elettriche 2021, ok al rifinanziamento

L’ Autorità Antitrust avvia un’ istruttoria nei confronti di TikTok per la sfida “cicatrice francese”, quella in cui i ragazzini si danno dei forti pizzicotti in volto fino a lasciarsi un segno.

 © EPA

Secondo l’Autorità mancano adeguati sistemi per vigilare sui contenuti pubblicati da terzi e non vengono applicate le Linee Guida delle società proprietarie della piattaforma, che contemplano la rimozione di contenuti pericolosi che istigano a suicidio, autolesionismo e alimentazione scorretta.   L’Antitrust ha contestato a TikTok la mancata predisposizione di adeguati sistemi di monitoraggio per vigilare sui contenuti pubblicati dai terzi, secondo i parametri di diligenza richiesti, e soprattutto in presenza di fruitori del servizio particolarmente vulnerabili quali i minori. Secondo l’Autorità, inoltre, le società non avrebbero applicato le proprie Linee Guida, che contemplano la rimozione di contenuti pericolosi relativi a sfide, suicidio, autolesionismo e alimentazione scorretta. Infine, si è contestato lo sfruttamento di tecniche di intelligenza artificiale suscettibili di provocare un indebito condizionamento dell’utenza. 

“Collaboreremo pienamente con le autorità competenti per rispondere a qualunque domanda relativa alle nostre policy e procedure”: così un portavoce di TikTok dopo l’avvio dell’istruttoria dell’Antitrust per la sfida della “cicatrice francese”. “Oltre 40.000 professionisti dedicati alla sicurezza lavorano per mantenere la nostra community al sicuro e prestiamo particolare attenzione a proteggere gli adolescenti – aggiunge – Non autorizziamo contenuti che mostrino o promuovano attività o sfide pericolose, suicidio, autolesionismo o comportamenti alimentari scorretti”.