Brutte notizie per i 67 lavoratori Dopla: la proposta è spostare macchine e lavoratori in Veneto

 I Lavoratori della Doplà di Manfredonia unitariamente alle organizzazioni sindacali Filctem Cgil e Femca Cisl, nell’apprendere la nuova proposta di a

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 I Lavoratori della Doplà di Manfredonia unitariamente alle organizzazioni sindacali Filctem Cgil e Femca Cisl, nell’apprendere la nuova proposta di acquisizione del fondo Muzinich, in cui emerge la volontà di spostare su Casale sul Sile in provincia di Treviso le macchine della carte con conseguente trasferimento di 15 operatori, esprimono il più profondo dissenso.

Nell’assemblea tenuta in data odierna è stato ribadito che saranno messe in campo tutte le azioni necessarie al fine di impedire tale operazione. “Qualora si dovesse dare seguito a tale proposta tutti i dipendenti del sito di Manfredonia chiederanno di essere trasferiti presso la sede di Casale. Nel condannare il piano proposto dal fondo Muzinich chiediamo unitariamente un ulteriore sforzo delle parti affinché si possa garantire la salvaguardia di tutte le maestranze dell’intero gruppo. A tal proposito è nostra intenzione, già da subito, chiedere il coinvolgimento delle amministrazioni locali tramite la costituzione di un tavolo tecnico permanente, con il coinvolgimento di tutte le istituzioni regionali e I riferimenti nazionali, tale da consentire il monitoraggio della vertenza Doplà, coinvolgimento che si rende necessario affinché il territorio, non subisca ulteriori perdite occupazionali”.Questo il commento del sindaco Gianni Rotice: “Sono molto preoccupato e fortemente contrariato dalla negativa evoluzione della vertenza ‘Dopla Manfredonia’. Lo scorso gennaio, al tavolo della task force della Regione Puglia, avevamo ragionato su un patto di lealtà per salvaguardare i 67 dipendenti e garantire la pronta ripartenza della produzione dell’impianto al momento dell’ingresso della nuova proprietà a seguito della procedura di concordato di fallimento, senza alcun spostamento di attrezzature e produzione altrove. Tutto questo, invece, non sta accadendo e si aprono tristi scenari come già avvenuto per altri insediamenti del Contratto d’Area. Non c’è tempo da perdere per iniziare subito questa battaglia. Accogliendo l’invito dei sindacati, mi faccio promotore della convocazione urgente presso il Comune di Manfredonia del tavolo permanente con le Istituzioni territoriali per aprire un fronte a sostegno dei lavoratori e delle loro famiglie che non lasceremo soli”.

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