Il ministro dei Trasporti della Repubblica Ceca, Martin Kupka, ha convocato lunedì a Strasburgo un vertice tra i ministri dei Trasporti di undici Paes
Il ministro dei Trasporti della Repubblica Ceca, Martin Kupka, ha convocato lunedì a Strasburgo un vertice tra i ministri dei Trasporti di undici Paesi Ue, tra cui l’Italia, contrari alla proposta di Bruxelles sui nuovi standard Euro 7 per le emissioni di auto e furgoni.
Sul tavolo della riunione, in programma tra mezzogiorno e le tre di pomeriggio a margine della plenaria del Parlamento europeo, vi sarà anche l’accordo sullo stop alle auto a diesel e benzina dal 2035, sul quale Italia, Polonia, Bulgaria hanno espresso la propria opposizone, oltra alla Germania che è divisa al suo interno tra favorevoli e contrari.Un accordo, quello sullo stop per le auto alimentate a diesel e benzina, riaperto quando era già praticamente chiuso. E che ora rischia di mettere in discussione tutta la rivoluzione verde dell’automotive.Accanto allo stallo politico sul dibattuto stop ai motori diesel e benzina a partire dal 2035, sulla scena Ue delle auto si apre infatti una nuova battaglia: quella sugli standard Euro 7 proposti da Bruxelles nel novembre scorso e ancora tutti da negoziare.Due facce della stessa medaglia che hanno portato la Repubblica Ceca a indire un inedito appuntamento tra undici Paesi scettici – pur mossi da interessi differenti – lunedì a Strasburgo nei locali del Parlamento europeo, impegnato in una sessione plenaria chiave per il maxi-pacchetto climatico Fit for 55 con il primo voto sulle case green.
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