Al via l'operazione 730 per il 2023. Con la firma del direttore delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, sul provvedimento di accompagnamento, è stata pu
Al via l’operazione 730 per il 2023. Con la firma del direttore delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, sul provvedimento di accompagnamento, è stata pubblicata la versione definitiva del modello con le istruzioni di compilazione (la prima bozza era stata diffusa il 22 dicembre). La dichiarazione recepisce le modifiche entrate in vigore nel 2022, tra cui spiccano la rimodulazione degli scaglioni e delle aliquote Irpef (passate da 5 a 4) . Ma anche l’introduzione (credito d’imposta per le donazioni alle fondazioni Its) e la rimodulazione (detrazione per i canoni di locazione agli under 31) delle agevolazioni.
I controlli
In più, come emerge anche dalle istruzioni, scatta la nuova disciplina sui controlli. Anche per l’invio tramite Caf o professionisti abilitati, infatti, nel caso in cui non fossero apportate modifiche al 730 predisposto dall’Agenzia «non si effettua il controllo formale sui dati relativi agli oneri indicati nella dichiarazione precompilata forniti dai soggetti terzi». Mentre, in caso di modifiche, sulle spese sanitarie i controlli formali saranno effettuati solo sui documenti di spesa non indicati nella precompilata.
La precompilata
Proprio sulla precompilata l’obiettivo è di arrivare complessivamente (considerando anche i modelli Redditi) nel 2023 a 4,1 milioni di invii fai da te da parte dei contribuenti, come messo in evidenza dal piano integrato di attività e organizzazione (Piao) 2023-2025 delle Entrate.
La semplificazione
In prospettiva, la vera sfida è quella della delega fiscale che punta sulla semplificazione dell’intero sistema tributario, come ribadito dal viceministro all’Economia Maurizio Leo. Il lavoro da fare non manca, considerando che il file delle istruzioni al 730/2023 conta 144 pagine.
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