Da buon pugliese, per il primo carnevale “post” pandemia e in era “social”, Ze Pèppe non poteva che vivere la 69^ edizione della kermesse carnasciales
Da buon pugliese, per il primo carnevale “post” pandemia e in era “social”, Ze Pèppe non poteva che vivere la 69^ edizione della kermesse carnascialesca come un momento in cui possono essere dimenticati tutti i problemi ed esclamare TUTT’APPOST!Perché a Carnevale, per definizione periodo in cui antropologicamente si sovverte l’ordine, ci si può abbandonare ad un momento di spensieratezza e da noi sipontini è tanto amato e vissuto per ritrovare ogni anno la carica giusta per la ripartenza
COMMENTI