Con il nostro Vescovo Padre Franco Moscone abbiamo scritto assieme questo appello rivolto ai cittadini, scuole, comunità parrocchiali, enti del terzo
Con il nostro Vescovo Padre Franco Moscone abbiamo scritto assieme questo appello rivolto ai cittadini, scuole, comunità parrocchiali, enti del terzo settore, associazioni e movimenti di Manfredonia.
Carissimi concittadini,
ci ritroviamo a scrivere insieme questo appello davanti ad un momento di “comunità” importante che la Città di Manfredonia sta vivendo: la paura di un’approvazione dell’installazione del deposito di GPL Energas.
Ciascuno di noi personalmente, Sindaco e Pastore, ha avuto modo di scrivere al Ministro Fratin facendo appello al rispetto del volere della popolazione e trasmettendo la dovuta documentazione.
Ci ritroviamo ora a scrivere alla cittadinanza tutta, volendo sottolineare e sostenere la
contrarietà del territorio, nonchè l’obsolescenza e la pericolosità del progetto che Energas (presentato nel 1998) vorrebbe realizzare a Manfredonia, dando vita al più grande deposito costiero Gpl d’Europa.
Tutti insieme siamo chiamati a far sentire ancora una volta la nostra voce per chiudere questo capitolo e procedere con l’inizio di una nuova storia di sviluppo nell’interesse delle nostre comunità e delle vocazioni della nostra terra. Stiamo pagando ancora a caro prezzo i danni di scelte industriali sbagliate, come quelle dell’ex Enichem, con pesanti strascichi sul fronte ambientale e della salute. Si dia democraticamente peso alla volontà plebliscitaria del territorio.
In Piazza del Popolo è presente già un presidio fisso di attività di informazione sensibilizzazione.
Invitiamo tutti, in particolare Scuole, Associazioni, Parrocchie a creare momenti di informazione e sensibilizzazione ed eventualmente a partecipare e/o organizzare momenti di mobilitazione cittadina in accordo con l’Ente Comunale e con le Forze dell’Ordine.
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