Sanità, Puglia prima in Italia per aggressioni a medici e operatori. Anelli: “Intervengano ministro e Prefettura”

La Puglia è la regione italiana con più casi di violenza contro medici e operatori sanitari, nel 2022. Sono stati 20, in totale: stesso numero della S

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La Puglia è la regione italiana con più casi di violenza contro medici e operatori sanitari, nel 2022. Sono stati 20, in totale: stesso numero della Sicilia. Sono i dati degli eventi sentinella che il ministero della Salute raccoglie attraverso il Simes, Sistema informativo per il monitoraggio degli errori in sanità. “La Prefettura convochi il comitato per la sicurezza e intervenga il ministro”, chiede il presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici, Filippo Anelli.Domani il ministro Orazio Schillaci riunirà l’Osservatorio nazionale sulla sicurezza per approfondire i numeri e i diversi aspetti del fenomeno. Si tratta, sottolinea il ministero, di una prima ricognizione, provvisoria e in via di implementazione. Una mappatura che fornisce informazioni su dove c’è urgenza di alzare la sorveglianza. Tra i luoghi della sanità più colpiti ci sono i centri di medicina d’urgenza e psichiatria. In classifica, dopo Puglia e Sicilia, segue la Toscana con 8 episodi di violenza a danno di opearatori sanitari segnalati lo scorso anno, e poi Campania e Piemonte con 7. Per avere un quadro ancora più completo, il ministero della Salute ha chiesto alle Regioni di verificare e aggiornare i dati.”Sono allarmanti – dice il presidente Anelli – La situazione è oramai fuori controllo. A essere a rischio sono sopratutto guardie mediche e pronti soccorso, ma anche gli ambulatori della medicina generale e della specialistica territoriale. La forte preoccupazione è quella che, senza interventi, si arrivi a un episodio catastrofico, dalle conseguenze imprevedibili”. Anelli chiede anche al presidente della Regione Michele Emiliano l’immediata convocazione dei presidenti degli Ordini dei medici delle province pugliesi e “alla prefetta di Bari Antonella Bellomo di valutare la possibilità di convocare il comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico. Inoltre al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi chiediamo di inserire tra le priorità le due regioni. Invitiamo poi il ministro della Salute Schillaci a istituire un fondo speciale per l’adeguamento delle strutture sanitarie alle misure di prevenzione previste dalla legge 81 e appare opportuno che il ministero disciplini le modalità di attuazione della legge 113 del 2020, soprattutto per quanto riguarda la procedibilità d’ufficio”.

Sanità, Puglia prima in Italia per aggressioni a medici e operatori. Anelli: "Intervengano ministro e Prefettura"

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