Un caldo iniziato a maggio dello scorso anno e che perdura fino ad oggi, stravolgendo i ritmi della natura. Già a maggio, come spiega De Filippo, i
Un caldo iniziato a maggio dello scorso anno e che perdura fino ad oggi, stravolgendo i ritmi della natura.
Già a maggio, come spiega De Filippo, il caldo fece stringere la maturazione del grano facendo perdere il 30% di raccolto.
Dopo l’estate il clima si è stabilito su temperature nettamente alte, rispetto al periodo. L’autunno si è trasformato in un’estate mite, modificando la crescita e la maturazione dei prodotti ‘invernali’ e anticipando le fioriture delle piante ‘primaverili’.
In questo weekend è prevista la prima ondata di gelo che, probabilmente, danneggerà le piante in là con la maturazione.
Questo comporterà una scarsa disponibilità di prodotti, facendo inevitabilmente lievitare i prezzi.
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