Re Carlo III ha rivolto stasera un grazie, anche a nome della regina consorte Camilla, per gli atti di omaggio e le testimonianze di "rispetto verso l
Re Carlo III ha rivolto stasera un grazie, anche a nome della regina consorte Camilla, per gli atti di omaggio e le testimonianze di “rispetto verso lo spirito di servizio della mia cara madre” manifestati in questi 10 giorni nelle 4 nazioni del Regno Unito e nel mondo.
“Mentre ci prepariamo al nostro ultimo saluto – scrive Carlo in relazione al funerale della regina Elisabetta e mentre si chiudono gli accessi alla camera ardente di Westminster Hall – voglio semplicemente ringraziare tutte le innumerevoli persone che sono state così tanto di sostegno e conforto a me e alla mia Famiglia in questo tempo di dolore”.
La fila per entrare alla Westminster Hall e rendere omaggio al feretro della regina Elisabetta II è stata chiusa.
Lo ha annunciato alle 22:40 (le 23.40 in Italia) il Dipartimento per il digitale, la cultura, i media e lo sport, riporta il Guardian. La folla interminabile messasi in coda per ore durante quattro giorni e quattro notti come ultimo atto di omaggio alla regina Elisabetta è destinata a defluire fino all’alba. La retroguardia più estrema ha raggiunto il varco di Southwark Park di corsa, col fiato in gola, per riuscire a cogliere – come nel caso di Sarah Westin, insegnante 44enne, giunta trafelata da Birmingham dopo due ore e mezza di treno in nome di una promessa fatta ai suoi scolari – la chance di raggiungere la Westminster Hall prima della chiusura.
E per sfilare di fronte al feretro della sovrana di una vita, accomiatatasi dalla storia l’8 settembre a 96 anni, 70 dei quali trascorsi sul trono del Regno Unito. Un Paese che – seppure non senza la cospicua eccezione di chi la monarchia non l’ama – sta sugellando il lungo addio alla figlia di Giorgio VI nel segno del tributo, dell’emozione, del ricordo. E di un silenzio crepuscolare da osservare compatti al rintocco del Big Ben alle otto di sera.
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