Violente aggressioni sui mezzi pubblici, controllori e conducenti si fermano per 8 ore: “Ora basta”

Acausa dei gravi eventi lesivi della sicurezza e dell'incolumità dei lavoratori, il segretario vicario provinciale Faisa-Cisal Vincenzo Delli Carri, p

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Acausa dei gravi eventi lesivi della sicurezza e dell’incolumità dei lavoratori, il segretario vicario provinciale Faisa-Cisal Vincenzo Delli Carri, per il 16 settembre annuncia uno sciopero di otto ore tutti i lavoratori e lavoratrici dipendenti delle imprese cui si applica il Ccnl autoferrotranvieri-internavigatori.In considerazione delle violente e reiterate aggressioni al personale front/line – conducenti, controllori, verificatori titoli di viaggio, personale viaggiante, capi stazione, addetti di stazione, marinai etc – registrate su tutto il territorio nazionale negli ultimi mesi. Appurato che a tutt’oggi non si è apprezzato alcun intervento a tutela del personale da parte dei datori di lavoro e neanche specifici provvedimenti atti a prevenire e scoraggiare aggressioni al personale dei mezzi adibiti al trasporto pubblico da parte del Legislatore, la scrivente, in adesione allo sciopero nazionale promosso da Filt – Cgil, Fit-Cisl, Uilt – Uil, Faisa – Cisal e Ugl autoferro, proclama 8 ore di sciopero per il giorno 16 settembre 2022. L’astensione dal lavoro avverrà secondo gli accordi aziendali vigenti, nel rispetto delle fasce di garanzia e durante l’astensione saranno garantite le prestazioni dei servizi minimi indispensabili, così come previsto dalle leggi. L’astensione dal lavoro avverrà in concomitanza e con le stesse modalità delle altre sigle sindacali”

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