Fitto in Puglia: in caso di vittoria per lui un posto da ministro

Riunioni fiume, incastri fra i territori per cercare il candidato giusto per contrastare l’avversario. La divisione dei collegi uninominali per la Cam

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Riunioni fiume, incastri fra i territori per cercare il candidato giusto per contrastare l’avversario. La divisione dei collegi uninominali per la Camera e il Senato fra gli alleati di centrodestra è stata una partita complicata. Una giornata lunghissima, quella di ieri, andata avanti sino a notte fonda, con i coordinatori regionali di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia in stretto contatto con i vertici nazionali per l’approvazione delle candidature. Manca soltanto qualche ultimo tassello, ma la scacchiera sarebbe pronta. Nella lista dei candidati appare il nome dell’europarlamentare Raffaele Fitto. La sua candidatura è quasi certa, per lui un posto da capolista nel plurinominale alla Camera nel collegio Lecce- Brindisi. È stata Giorgia Meloni a chiedere all’ex ministro ed ex presidente della Regione di scendere in campo. E lui è pronto a raccogliere la sfida. Si attende soltanto l’ufficialità. In caso di vittoria del centrodestra per Fitto ci sarebbe un posto da ministro.

Si gioca su 15 collegi uninomina-li: 10 per la Camera e cinque per il Senato. L’accordo tra i leader nazionali ha previsto che in Puglia sette collegi (quattro per la Camera e tre per il Senato) toccassero a candidati di Fratelli d’Italia, partito che è avanti con i sondaggi, quattro collegi a Forza Italia ( tre per la Camere e uno per il Senato)e tre alla Lega (due per la Camera e uno per il Senato), un collegio è toccato ai centristi di Maurizio Lupi. I collegi uninominali nella partita del centrodestra sono quellipiù ambiti. In base ai sondaggi ii collegi uninominali potrebbero essere conquistati tutti dalla coalizione di Meloni Berlusconi-Salvini. Per questo la scelta dei nomi non èstata per nulla facile, in tanti avevano velleità di candidatura. E anche il centrodestra ha dovuto fare i conti con la riduzione dei parlamentari, 22 in meno rispetto all’ultima legislatura. Chi ha avuto vita più facile è stata Fratelli d’Italia, che in base ai sondaggi, potrebbe ottenere sette parlamentari a fronte dell’attuale unico onorevole uscente Marcello Gemmato.

La divisione dei collegi uninominali per la Camera schiera Fratelli d’Italia al collegio di Lecce con l’ex consigliere regionale Saverio Congedo e a Taranto con Dario Iaia, coordinatore provinciale del partito di Meloni. È ancora incerto il candidato per la Bat, mentre a Foggia sarebbe schierato il consigliere regionale Giannicola De Leonardis. L’uscente Gemmato sarà invece capolista nel plurinominale del collegio di Bari per la Camera. Candidatura nel plurinominale anche per Stella Mela di Barletta, molto vicina a Giorgia Meloni. Forza Italia scende in campo invece in tre collegi uninominali: nel collegio di Cerignola, in quello di Molfetta, e nel collegio di Brindisi dove candida il coordinatore regionale e parlamentare uscente Mauro D’Attis.

Il collegio di Bari e quello di Altamura sono toccati alla Lega. Il partito di Salvini schiera il consigliere regionale Davide Bellomo a Bari e l’ex sottosegretario all’Istruzione, Rossano Sasso, ad Altamura. La divisione per il Senato vede invece tre collegi per Fratelli d’Italia con Foggia, Bari e Brindisi- Taranto; il collegio di Lecce alla Lega con la candidatura del segretario regionale e senatore uscente Roberto Marti. Ifine il collegio di Molfetta a Forza Italia. Nella notte gli ultimi ritocchi. I candidati sono in attesa di ricevere la chiamata di conferma per partire con la campagna. Nella giornata di oggi le liste saranno complete: anche quelle per listini del plurinominale, salvo qualche modifica. Parte il conto alla rovescia: per il 22 agosto tutte le liste dovranno essere depositate.

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