Puglia, nelle università un assegno da 3.500 euro all’anno per chi ha perso un genitore

La giunta regionale su proposta dell’assessore Sebastiano Leo ha deliberato l’assegnazione di un contributo economico pari a 3.500 euro ad

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L'Università di Bari

La giunta regionale su proposta dell’assessore Sebastiano Leo ha deliberato l’assegnazione di un contributo economico pari a 3.500 euro ad ogni studente o studentessa pugliese orfano, di uno o di entrambi i genitori, per sostenerli economicamente nell’accesso agli studi universitari o negli altri percorsi di alta formazione presenti in Puglia.

L’avviso dovrà prevedere una procedura valutativa con la verifica del possesso dei requisiti di ammissibilità e l’applicazione di criteri di priorità: diplomati con voto non inferiore a 90/100, di un contributo annuale di euro 3.500,00 per studente, da rinnovare ogni anno accademico previa verifica del regolare superamento di tutti gli esami annuali previsti dal piano di studi, per un massimo di anni sei consecutivi; previa verifica per le matricole del regolare superamento di tutti gli esami annuali previsti dal piano di studi prescelto, per una durata massima di anni sei consecutivi.

Tra gli altri requisiti di ammissibilità: essere iscritti in corso presso una Università, un Istituto di Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM) o presso un Istituto Tecnico Superiore (ITS) ed essere diplomati con voto non inferiore a 90/100 per gli studenti iscritti al primo anno.

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