Megamark continua a crescere. Il gruppo presente in Puglia, Campania, Molise, Basilicata e Calabria con più di 500 punti vendita tra A&O, Dok,
Megamark continua a crescere. Il gruppo presente in Puglia, Campania, Molise, Basilicata e Calabria con più di 500 punti vendita tra A&O, Dok, Famila e Sole365, lo scorso anno ha fatto segnare 2,2 miliardi di euro nelle vendite alle casse con più 9,7 per cento a rete corrente rispetto al 2020. E continua a investire: 50 milioni di euro per otto nuove aperture di superstore, 12 ammodernamenti, una nuova piattaforma logistica e altre 300 nuove assunzioni.
La quota di mercato del gruppo Megamark ha raggiunto il 14,6 per cento. E segnali positivi s’intravedono anche nel primo semestre del 2022: si è registrata un’ulteriore crescita delle vendite alle casse del 6,5 per cento rispetto allo stesso periodo del 2021.
“I risultati ottenuti ci rendono orgogliosi e ci spronano ad andare avanti nonostante il percorso, soprattutto quest’anno, sia ricco di imprevisti e impegnativi ostacoli – commenta il cavalier Giovanni Pomarico, fondatore e presidente del gruppo Megamark – La spinta inflazionistica di questi mesi sta mettendo a dura prova tutto il sistema distributivo e il potere d’acquisto delle famiglie: noi abbiamo deciso di dare una risposta forte assorbendo e neutralizzando fino al 50 per cento i rincari. Sebbene molti considerino rischiosa questa scelta, a nostro avviso è l’unica che consente di dare ristoro alle difficoltà delle famiglie, nell’auspicio che un aiuto concreto arrivi anche dal Governo e dagli altri attori della filiera”.Si guarda però anche al futuro. Nell’assemblea dei soci è stato disposto un investimento di oltre 50 milioni di euro per il piano industriale 2022-2024. Ci saranno otto nuove aperture di superstore in Puglia – la prima, entro la fine dell’anno, a San Pio a Bari – 12 ammodernamenti e una nuova piattaforma logistica, con una previsione di altre 300 nuove assunzioni. “Siamo attenti all’innovazione e alla sostenibilità ambientale – aggiunge Pomarico – Nelle nuove strutture abbiamo scelto di utilizzare le migliori tecnologie per la catena del freddo, la climatizzazione e l’illuminazione ottimizzando così i consumi energetici”.
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